Il ritorno di Lady Diana con “The Crown”: rivive sullo schermo lo stile indimenticabile della principessa triste
Che Lady Diana sia stata, e sia tutt'ora, icona di stile e di eleganza non è certo una novità, ma nelle ultime settimane, complice il successo della quarta stagione della serie tv The Crown, la sua bellezza è tornata sotto i riflettori, facendo esplodere una vera e propria "mania" che non si ricordava dai tempi della sua prematura scomparsa, tanto da riportare in auge l'iconico Barbour, il giaccone indossato da Lady D. La sua bellezza genuina, il taglio di capelli sbarazzino e il velo di trucco che la rendeva luminosa anche nei momenti bui sono diventati i tratti distintivi della Principessa triste che ricordiamo, e copiamo, ancora oggi. Sin dalla sua prima apparizione al fianco del Principe Carlo, Lady Diana ha mantenuto quel tocco di genuinità e naturalezza anche quando i suoi look erano costruiti ad hoc per eventi importanti. Il capello biondo e vaporoso, l'occhio azzurro sottolineato da una matita nera o blu vivace, le labbra luminose: tratti distintivi di un beauty look che rivediamo oggi in Meghan Markle, che in comune con la suocera ha molto più di quanto non vi foste accorti.
Il taglio di capelli iconico di Lady Diana
Nonostante la serie non abbia riscontrato il favore della famiglia reale né della famiglia Spencer, è da notare come costumisti, make up artist e hair stylist abbiano fatto un lavoro sartoriale sul look di Emma Corrin per fare in modo che gli spettatori la riconoscessero come il personaggio che è stato. La vediamo con il taglio vaporoso e il ciuffo laterale che sfoggia con il vestito blu per annunciare il fidanzamento con il Principe Carlo che si evolve poi nell'iconico taglio scalato creato per Lady Diana dall'hair stylist Sam McKnight quasi per caso. L'hair stylist infatti ha raccontato nel suo libro Hair by Sam McKnight di come durante uno shooting utilizzò la celebre tiara Cambridge per raccogliere i capelli della Principessa, facendoli apparire più corti. A Lady Diana piacque così tanto quel look che gli diede carta bianca per il suo nuovo taglio di capelli, che in pochissimo tempo diventò il taglio più copiato e ricercato. Abbandonato il vaporoso bob che aveva portato fino ad allora, il suo look si trasformò con un iconico taglio di capelli che simboleggiava il passaggio tra i vaporosi anni '80 e la decade successiva, più sofisticata e raffinata. Un taglio d'ispirazione androgina che per un gioco di contrasti rendeva la Principessa ancora più femminile, sottolineando la sua sensualità.
La bellezza naturale esaltata dal make up
In una recente intervista per Vogue la make up artist che seguiva Lady Diana, Mary Greenwell, ha rivelato come amasse esaltare la sua naturalezza con il trucco: «Ho adorato esaltare la sua bellezza, renderla affascinante per il tappeto rosso e poi farla apparire e sentirsi rilassata nella sua stessa pelle per il resto del tempo. Portava il trucco molto bene». Lady Diana era radiosa e perfetta, anche quando i suoi occhi la tradivano e trasmettevano uno stato d'animo del tutto differente. Un incarnato pulito ed essenziale, come quello amato da Kate e Meghan, l'occhio in primo piano e le labbra vestite da un velo di colore, mai troppo acceso, come impone il protocollo reale. «A volte aveva un aspetto fantastico in rosso, ma era adorabile con un trucco labbra più soft. Aveva occhi bellissimi che potevi accentuare e la sua pelle era meravigliosa. Ho esaltato i suoi lineamenti al meglio delle mie capacità. Il trucco era più intenso la sera e più leggero durante il giorno. I miei colori preferiti, che sono gli stessi ancora oggi, sono quelli che che creano un chiaro scuro regalando profondità: taupe, marroni, marroni scuri, creme e tutti i colori naturali». Nonostante la Principessa sfoggiasse sempre un make up semplice, minimal ed essenziale c'è un prodotto che oggi è stato un po' dimenticato e che negli anni '90 era il must have del make up: la matita blu. Lady Diana amava enfatizzare il suo sguardo riprendendo il colore dell'iride, tanto da far diventare il prodotto un vero cult.