Il marchio di lingerie mette al bando Photoshop e registra un boom di vendite
E’ ormai risaputo che tutte le star del mondo dello spettacolo ricorrono al fotoritocco per apparire impeccabili e senza neppure un difetto in copertina o nei servizi fotografici. Spesso, a servirsi di Photoshop sono anche i brand di moda come Victoria’s Secret, finito al centro delle polemiche qualche tempo fa dopo aver “cancellato” una natica ad una delle splendide modelle.
Il marchio di lingerie Aerie ha però deciso, ormai da qualche tempo, di fare qualcosa di diverso e di controcorrente, mettendo al bando il fotoritocco. Le modelle che posano in biancheria intima per l’azienda sono naturali al 100%, il loro corpo non viene “corretto” e il risultato è decisamente più realistico. L’obiettivo, naturalmente, è dissacrare gli standard della bellezza occidentale, mostrando che una donna può essere bella anche con i difetti e le piccole imperfezioni. Jennifer Foyle, presidente di Aerie, ha dichiarato: "Abbiamo fatto una riunione con tutta la squadra e ci siamo chiesti se il mondo della pubblicità attuale riflettesse davvero i Millennials e la nostra generazione. E ci siamo risposti che le ragazze di oggi in realtà sono molto più indipendenti e forti che mai”.
A quanto pare la scelta provocatoria è stata apprezzata dalle clienti, visto che, dopo aver lanciato l’hashtag #AerieReal, le vendite sono cresciute del 20% nel corso del 2015 e continuano a registrare risultati positivi giorno dopo giorno. La speranza dei proprietari del brand è che questa mossa creativa riesca a far raggiungere risultati ancora più incredibili a livelli di vendite e, soprattutto, che possa spronare le donne ad accettare il loro corpo così com’è, senza artifici e senza ritocchi.