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Covid 19

Il compleanno di Archie ispira una campagna benefica: #ArchieDay aiuta i bambini colpiti da Covid-19

Il prossimo 6 maggio Archie compirà un anno e sui social l’evento ha ispirato una campagna benefica molto particolare. Si chiama #ArchieDay ed è l’iniziativa lanciata sui social che si propone di raccogliere fondi per i bambini che sono stati colpiti da Covid-19.
A cura di Valeria Paglionico
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Si avvicina il compleanno del piccolo Archie, il primo figlio di Harry e Meghan Markle, il prossimo 6 maggio compirà 1 anno e, sebbene probabilmente non potrà avere nessuna festa spettacolare a causa dell'emergenza Coronavirus, di sicuro i genitori riusciranno a celebrare la ricorrenza in modo speciale tra le mura domestiche. Sembrano lontanissimi i tempi in cui la dolce famiglia fece la sua prima apparizione pubblica nelle sale del castello di Windsor: oggi non solo i tre hanno preso le distanze dalla Royal Family ma sono anche in quarantena a Los Angeles a causa del Coronavirus. La cosa che non si sarebbero mai aspettati è che il compleanno del piccolo avrebbe ispirato una campagna benefica. Si chiama #ArchieDay ed è un'iniziativa internazionale lanciata sui social che si propone di raccogliere fondi da destinare ai bambini che sono stati colpiti dal Covid-19.

Il denaro raccolto verrà devoluto a enti benefiche con sede nei paesi a cui l'ex coppia reale è particolarmente legata, dal Canada agli Stati Uniti, fino ad arrivare al Sudafrica. In uno dei primi post condivisi sul profilo ufficiale dell'iniziativa, è stato spiegato in modo più dettagliato l'obiettivo con queste parole: "Motivati ​​dalla pura gioia dell'arrivo di Archie e dalle circostanze molto gravi che ci hanno colpito di recente, introduciamo una campagna per onorare il suo primo compleanno e per promuovere i valori che abbiamo maggiormente a cuore: comunità, gentilezza e compassione". In pochissimi giorni sono state superate le 15.000 sterline, ovvero quasi 17.000 euro, e di certo questi numeri continueranno a crescere. Insomma, Archie potrà anche essere apparso solo 4 volte di fronte ai riflettori, ma a quanto pare è già una star ed è così popolare da riuscire inconsapevolmente ad aiutare i bambini in difficoltà.

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