I segreti del vestito da sposa di Lady Diana e i simboli che aveva indosso al matrimonio con Carlo
Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di blu, qualcosa di prestato: non si scappa dalle tradizioni! Infatti anche Lady Diana nel giorno del suo matrimonio ha voluto rispettare questo antico rituale. Tutti e quattro gli elementi erano presenti nel suo look nuziale, a completare il bellissimo abito da record indossato quel 29 luglio 1981, data che ha cambiato per sempre la sua vita. Doveva essere una favola e invece quell'unione con Carlo si è poi rivelata una gabbia di solitudine, infelicità e tradimenti, da cui è riuscita a uscire una decina di anni più tardi: il divorzio era ormai la sua unica via di uscita, l'unica possibilità di salvezza. A distanza di 24 anni dalla morte di Diana Spencer, la sua figura continua ad affascinare e continuano ad emergere dettagli e aneddoti sul fatidico giorno delle nozze.
Cosa non può mancare nel look di una sposa
Come ogni sposa che si rispetti, anche Lady D aveva ceduto al rituale secondo cui ogni donna nel giorno delle nozze dovrebbe indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di blu e qualcosa di prestato. Sono elementi che hanno un significato ben preciso. Il rituale ha origine antichissima, addirittura l'età vittoriana. L'elemento vecchio simboleggia il passato: la sposa lascia la sua famiglia d'origine per cominciare una nuova vita col marito, continuando a mantenere però un legame con tutto ciò che l'ha resa chi è e che l'ha condotta fin lì. Infatti l'elemento nuovo è proprio un richiamo a ciò che sta iniziando, un augurio di prosperità e fortuna. Il dettaglio blu (visibile o meno) è simbolo di purezza e fedeltà. Solitamente si opta per un nastrino cucito all'interno del vestito o per una giarrettiera da tenere sotto la gonna. L'elemento prestato, invece, è un elogio al valore dell'amicizia, agli affetti più cari.
Anche Lady D ha rispettato la tradizione
All’interno dell’abito da sposa di Lady Diana era stato cucito un quadratino di una stoffa molto preziosa: si trattava dell’antico pizzo Carrickmacross appartenuto alla regina Mary, moglie di Giorgio V. Un pezzetto dello stesso tessuto era presente anche nell’abito di Kate Middleton il giorno matrimonio con William, nel 2011. Sia per la principessa che per la duchessa si trattava di un simbolo di legame col passato, con la storia della royal family. Proprio il vestito da sposa della Spencer costituiva il “qualcosa di nuovo”, a cui non aveva mancato di aggiungere un dettaglio blu. La stilista Elizabeth Emanuel aveva cucito due minuscoli fiocchetti: uno nella cintura e uno sulla giarrettiera di seta, dunque entrambi invisibili all’esterni. Non poteva mancare anche qualcosa di prestato. Per l’occasione alla sposa erano stati dati in prestito due gioielli. Una era la preziosissima tiara risalente al XVIII secolo e formato da centinaia di diamanti incastonati tra oro e argento. C’erano poi gli orecchini di diamanti appartenenti a sua madre, ceduti a lei per il grande giorno.