video suggerito
video suggerito

I fratelli Capasa dicono addio a Costume National

Ennio e Carlo Capasa, direttore creativo ed amministratore delegato di Costume National, dopo 30 anni dalla fondazione dicono addio al loro brand. Ora l’azienda è nelle mani di Sequele, la società giapponese che ne ha rilevato tutte le quote.
A cura di Valeria Paglionico
22 CONDIVISIONI
Immagine

Ennio e Carlo Capasa, direttore creativo ed amministratore delegato di Costume National, dopo 30 anni dalla fondazione del loro brand hanno annunciato a sorpresa di lasciarlo nelle mani di Sequede, la società giapponese divenuta loro partner nel 2009. Quest'ultima ha rilevato oggi tutte le quote dell'azienda, alla quale i fratelli Capasa hanno detto definitivamente addio. I due non negano di provare un'emozione "amara e dolce" in un momento importante come questo.

Hanno fondato Costume National nel 1986 quando erano due ragazzini ed hanno portato avanti il loro lavoro con ostinazione e passione. Le loro boutique sono arrivate a New York, Los Angeles e Parigi ed hanno continuato a proporre creazioni esclusive fino all'ultima Settimana della moda milanese alla quale hanno partecipato. A fargli prendere questa difficile e drastica decisione è stato il profondo cambiamento che sta vivendo negli ultimi tempi il mondo della moda, sempre più legato a strategie finanziare e di marketing piuttosto che ai reali desideri della clientela. Il loro obiettivo ora è fare tesoro dei propri errori, ricominciare tutto da zero ed affrontare delle nuove sfide con la stessa passione di sempre.

Costume National resterà un'esperienza estetica e professionale importante, ma per loro è arrivato il momento di dare maggiore spazio agli stilisti e ai designer, gli unici capaci di trasformare i sogni in realtà. Quello che continuerà a caratterizzare i loro prossimi lavori sarà l'entusiasmo, l'energia e l'estrema passione per la moda, anche se, secondo loro, l'unica qualità necessaria per restare al passo coi tempi è sempre l'umiltà.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views