I capelli si rovinano se li laviamo troppo spesso? Il tricologo sfata i falsi miti sullo shampoo
Abbiamo sempre vissuto nella convinzione che lavare troppo spesso i capelli non sia una buona abitudine e che a lungo andare un eccesso di shampoo avrebbe potuto provocare dei danni alla nostra chioma, come rendere i capelli sfibrati o più piatti. E poi diciamo la verità quante volte è capitato di pianificare anche uscite e appuntamenti in relazione al giorno dedicato allo shampoo? Ma accanto a chi organizza in maniera svizzera i propri lavaggi c'è anche chi è convinto che una cattiva igiene dei capelli (leggi: lavarli meno di 3 volte a settimana) provochi alcune conseguenze nefaste come incentivarne la caduta. Ma cosa c'è di vero e di falso in queste convinzioni? Lavare i capelli troppo spesso li rovina? E al contrario lavarli meno spesso li fa cadere di più? "Praticamente nessuna di queste convinzioni è vera – ha spiegato a Fanpage.it il dottor Paolo Gigli, medico tricologo e membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Tricologia – E sicuramente posso dire con convinzione che è meglio uno shampoo in più che uno di meno. I capelli bisogna lavarli quando si sente la necessità di doverli lavare. Un lavaggio in più o in meno comunque non crea danni. A meno che non siamo in presenza di dermatite seborroica, e in questo caso è assolutamente utile che la cute rimanga più pulita possibile".
Il ciclo di vita dei capelli
Il ciclo di vita di un capello dura dai 2 ai 7 anni, ogni giorno ne perdiamo circa 50/80 e la loro vita è scandita da tre fasi: anagen, catagen e telogen:"La prima fase consiste proprio nella crescita del capello e nelle donne dura circa 5/6 anni (nel maschio 3/4). Durante la seconda, catagen, il capello smette di crescere ed è in fase di riposo, ben ancorato alla cute e nel follicolo non c'è attività di crescita, dura in media uno o due mesi". Quella di cui però tutte siamo curiose è proprio l'ultima, quella precedente la caduta: "Si chiama telogen: il capello si disancora dalla cute, dalle guaine che mano a mano si degradano fino a scomparire e alla minima frazione il capello cadrà (shampoo, spazzolata). A quel punto vedremo una puntina bianca, quello è il residuo del vecchio bulbo, al di sotto del quale ci sarà un nuovo bulbo in fase di crescita".
Cosa succede se laviamo troppo poco i capelli
Al di là della questione estetica e dell'eventuale cattivo odore che potrebbe derivare se si rimanda per troppo tempo lo shampoo, esiste anche una questione di salute da non sottovalutare: "Le persone che soffrono di un eccesso di produzione di sebo o di dermatite seborroica se lasciano per troppo tempo sulla cute questi accumuli rischiano di andare incontro ad alcuni problemi – spiega il tricologo – Come il prurito e in alcuni casianche delle infiammazioni".
Cosa succede ai capelli se li lavo troppo spesso?
Lavare i capelli troppo spesso non produce alcun rischio per la loro salute e bellezza e tantomeno sulla quantità che ne perdiamo. Più spesso li laviamo, minore sarà la quantità che ne vedremo cadere, ma si tratta di una semplice questione matematica. "I capelli che sono in fase telogen, cadono alla minima frazione: ovviamente se lavo i capelli quotidianamente ne cadranno un po' ogni giorno, se faccio invece lo shampoo una sola volta a settimana, si concentrerà in quell'occasione, durante lavaggio e asciugatura, la caduta di tutti i capelli in fase telogen e quindi avremo l'impressione che ne siano di più. Ma si tratta soltanto di un'impressione. Possiamo dire che lo shampoo non è un diretto responsabile della caduta".
I consigli del tricologo
È vero però che chi fa molto spesso lo shampoo deve stare attento ai prodotti che usa, non tanto per la caduta quanto per la salute: "Bisogna stare attenti ed evitare detergenti troppo aggressivi. Poi ci sono altri fattori che influenzano la salute e quindi l'aspetto del capello: come trattamenti chimici, l'uso di piastra e phon a temperature troppo calde". La scelta di quanti shampoo fare, l'ideale sarebbe 2-3 volte a settimana, dipende comunque anche dalle proprie abitudini quotidiane come l'ambiente di lavoro: "Ad esempio se lavoriamo in un luogo particolarmente polveroso: in questi casi possiamo anche fare uno shampoo tutte le sere". Chi invece ha a che fare con problemi come capelli sfibrati o piatti deve stare attento a scegliere dei prodotti ad hoc: "Ci sono alcuni prodotti volumizzanti e altri che invece ripristinano la cheratinizzazione o ancora ci sono degli olii molto utili. In alcuni casi però bisogna ricorrere a degli integratori perché lo shampoo e il balsamo potrebbero non bastare. Mentre chi soffre di eccesso di sebo deve utilizzare degli shampoo seboregolatori”. Infine un consiglio per quel che riguarda il phon: “Meglio non usarlo troppo caldo e se possibile con il diffusore”.