Harry rinuncia al suo cognome, il principe non è più un Mountbatten-Windsor
La vita del principe Harry è cambiata in modo drastico da quando al suo fianco è apparsa Meghan Markle. I due si sono sposati nel 2018 e fin dal primo momento hanno dimostrato una certa insofferenza alle rigide regole reali, tanto da non perdere occasione di trasgredirle. Essendo molto in fondo nella linea di successione al trono, gli è sempre stato perdonato tutto ma a quanto pare non è bastato per farli rimanere al fianco della famiglia reale britannica. A poco più di un anno di distanza dalle nozze, la coppia ha chiesto il divorzio dai Windsor, rivendicando così la propria libertà e indipendenza. Oggi i due vivono a debita distanza dalla regina Elisabetta II, si sono trasferiti a Los Angeles e continuano a prendere sempre di più le distanze dalla loro "vecchia vita".
Dopo aver detto definitivamente addio al titolo reale, ora il fratello di William ha fatto qualcosa di ancora più radicale: ha rinunciato al cognome Mountbatten-Windsor impostogli dalla sovrana. A dimostrarlo sarebbero stati alcuni documenti consegnati dal principe per Travalyst, il nuovo progetto che sta sponsorizzando dedicato al turismo sostenibile, sui quali si sarebbe identificato come Prince Henry Charles Albert David Duke of Sussex. Insomma, seppure continui a considerarsi un principe, Harry avrebbe detto no a quel "tratto distintivo" concesso dalla regina a tutti i suoi eredi, ovvero il cognome Windsor. I malpensanti non possono fare a meno di pensare che dietro una scelta simile ci sia lo zampino di Meghan Markle, che da tempo starebbe provando a tagliare tutti i ponti con i Royals. Come l'avrà presa Elisabetta II?