Harry e Meghan avrebbero realizzato un documentario sulle loro vite: gli indizi del nuovo progetto
Il principe Harry e Meghan Markle si sono trasferiti stabilmente negli Stati Uniti da quasi 2 anni, hanno detto addio ai Royals, così da rivendicare finalmente la loro libertà. Certo, hanno dovuto rinunciare a titoli e privilegi ma ad oggi non potrebbero essere più felici della nuova vita lontani dai riflettori. La scorsa estate sono diventati genitori per la seconda volta ma fino a qualche giorno fa avevano preferito non mostrarsi in pubblico. Il gran ritorno è stato a New York in occasione di una serie di eventi benefici: la più acclamata naturalmente è stata Meghan, apparsa elegante e sofisticata tra completi blu notte e abiti bianchi. Oggi è emersa una nuova indiscrezione: i Sussex probabilmente sono volati nella Grande Mela per realizzare un documentario sulla loro vita.
I Sussex sono stati sempre seguiti da un operatore video
Stando alle indiscrezioni trapelate dai tabloid britannici, i Sussex avrebbero organizzato il viaggio a New York sia per partecipare ad alcuni eventi benefici che per realizzare un nuovo progetto: un documentario Netflix sulle loro vite. Sebbene abbiano provato a mantenere una certa segretezza sulla questione, ai paparazzi presenti non sarebbe sfuggito un dettaglio abbastanza eloquente: a seguirli durante tutte le apparizioni pubbliche ci sarebbe sempre stato un operatore video e un fotografo personale. L'unica volta in cui sono stati lasciati soli? Durante la visita al memoriale dell’11 settembre e all’One World Observatory della Freedom Tower.
I rapporti con i Royals sono ancora a rischio?
Un'altra prova del fatto che le riprese sarebbero state continue è stato un piccolo microfono spuntato dai pantaloni del principe. Meghan, inoltre, ha indossato sempre cappotti e giacche coprenti nonostante le temperature tutt'altro che invernali, cosa che ha fatto insinuare a molti che anche lei nascondesse i fili del microfono. Si tratterà di alcuni video realizzati per la fondazione Archwell o di un vero e proprio documentario? L'unica cosa certa è che un progetto tanto mainstream rischierebbe di creare ancora una volta tensioni esplosive con i Royals.