29 CONDIVISIONI

Gravidanza in estate: i consigli dell’ostetrica per affrontare il caldo

Durante l’estate, quando le temperature si alzano ed è sempre più difficile trovare refrigerio, le donne in dolce attesa sono tra quelle che più patiscono gli effetti collaterali del caldo. All’ostetrica Dali Covotta abbiamo chiesto di stilare una lista di consigli per trovare sollievo dalle alte temperature per le donne in gravidanza.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Fanpage.it
Intervista a Dott.ssa Dalida Covotta
Ostetrica
A cura di Francesca Parlato
29 CONDIVISIONI
Immagine

Per le donne in gravidanza l'estate può essere uno dei periodi più complicati. Il caldo, le gambe e i piedi che si gonfiano, la pressione bassa, le difficoltà a prendere sonno, sono alcuni dei problemi con cui chi è incinta, , soprattutto se la gravidanza è a uno stadio piuttosto avanzato, si trova a combattere durante i mesi più caldi dell'anno. Ecco allora alcuni consigli pratici per affrontare questo torrido agosto dell'ostetrica Dali Covotta.

1. Riposare tanto

Il primo consiglio riguarda il riposo e il sonno. "Bisogna imparare ad assecondare le necessità del proprio corpo e i messaggi che ci manda. Se ci sentiamo stanche al pomeriggio prendiamoci del tempo per fare un pisolino. Bastano anche dieci minuti per rimettersi in forze". Molte donne negli ultimi mesi della gravidanza hanno proprio difficoltà a dormire. "È abbastanza normale dormire un po' meno del solito l'ultimo mese della gravidanza, è come se la mamma si preparasse a quello che succederà una volta nato il bambino, ma bisogna evitare di arrivare stanche al parto. Avere difficoltà a dormire può infatti causare problemi di salute nel perinatale e nel post natale". 

2. Bere molto e fare attenzione ai liquidi che si perdono

D'estate, lo sappiamo, il fabbisogno giornaliero di acqua aumenta per tutti, donne, uomini, bambini, anziani. In questo caso bisogna fare un po' più attenzione sia ai liquidi che entrano che a quelli che che escono. "C'è chi fa tanta pipì, chi suda molto, e chi beve tanto ma trattiene i liquidi. Cerchiamo allora di bere almeno 2 – 2,5 litri di acqua al giorno, ma facciamo caso a quanta pipì facciamo (e anche controllare l'aspetto delle urine, che siano sempre color camomilla) per evitare la ritenzione idrica e di gonfiarci". Il consiglio è portare sempre con sé una borraccia termica, in grado di mantenere l'acqua fresca per poter bere ogni volta che lo si desidera.

3. Attenzione a quando mangiare la frutta

La frutta è necessaria in qualsiasi dieta, ancor di più per le donne in dolce attesa. Ma bisogna fare attenzione a quando la mangiamo secondo l'ostetrica Covotta. "La frutta di stagione in generale fa benissimo. E ancor di più per le future mamme essendo ricca di acqua e di sali minerali. Il mio consiglio, se si vuole evitare di sentirsi ulteriormente gonfie durante questo periodo, è cercare di mangiarla lontano dai pasti. Se la mangiamo dopo pranzo o dopo cena ci procurerà una sensazione di maggior gonfiore e di conseguenza un disagio". Via libera allora a colazione e spuntini a base di centrifugati o estratti. "Cerchiamo comunque di farci consigliare una tabella alimentare adeguata da un esperto".

4. Proteggersi dal sole

Creme protettive, cappelli e anche ombrellini: con il sole non bisogna esagerare. "Soprattutto per chi è particolarmente fotosensibile. – spiega Covotta – La protezione va usata sempre. Ricordiamo che durante la gravidanza ci sono già gli ormoni che possono provocare il melasma gravidico, per questo dobbiamo stare ancor più attente a proteggere la nostra pelle con latte solare e creme". E poi attenzione a uscire nelle ore più calde. "Molte donne avvertono magari una tachicardia quando sono per strada in questi giorni. In questo caso bisogna allora comportarsi come i bambini: usciamo al mattino presto e al pomeriggio, evitiamo di stare in strada o al mare nelle ore centrali della giornata".

5. Fare movimento

È vero, fa caldo e di certo la voglia di fare sport non è in cima alla lista delle attività preferite, ma in gravidanza serve. "Muoversi, fare delle passeggiate, fare degli sport in acqua, fare ginnastica ostetrica, è indispensabile – spiega Covotta – Sudare (ma senza esagerare perché senno si rischiano i cali di pressione) serve a buttare fuori un po' di tossine. E poi fare sport, soprattutto se di gruppo, magari con altre donne in dolce attesa, serve al benessere e a confrontarsi con altre future mamme".

5. Usare biancheria e indumenti di fibre naturali

Il caldo si contrasta anche usando un certo tipo di biancheria e di indumenti. "Mettiamo da parte tutta la biancheria sintetica e cerchiamo di utilizzare soltanto lenzuola e federe fatte di fibre naturali come cotone, lino e seta. Le fibre naturali oltre a contrastare il caldo agevolano anche il sonno". Stesso discorso vale anche per gli indumenti. "Scegliamo un abbigliamento fresco, sempre di materiali naturali, scarpe comode e reggiseni che sostengano senza comprimere".

6. I prodotti rinfrescanti per pediluvi e docce

Docce, pediluvi, massaggi, possono aiutare a rilassare le donne in questi mesi di grande caldo. "La sera prima di andare a dormire possiamo fare una bella doccia rilassante e bere una tisana calda (e se pensate che le temperature siano troppo alte per bere una tisana pensate al fatto che nel deserto è un'abitudine tipica bere il tè di sera, serve a riequilibrare la temperatura interna)". Poi possiamo chiedere al futuro papà di fare dei massaggi alle gambe. "Possiamo usare delle pomate e dei gel rinfrescanti per aiutare a contrastare il gonfiore". Infine possiamo fare dei pediluvi a base di infusi di rosmarino o amico di riso. "Sono dei buoni tonificanti e emollienti". A letto poi cerchiamo di utilizzare un cuscino sotto le gambe. "Posizioniamolo sotto il materasso, in modo da tenere le gambe sollevate in modo da ridurre il gonfiore e il senso di pesantezza".

7. Ascoltare il proprio corpo e dire addio allo stress

Il consiglio finale riguarda la riduzione dello stress. "Staccare tutto, andare in vacanza, mare o montagna che sia. La gravidanza non è una malattia ma è comunque una tensione del corpo. Impariamo ad ascoltarci, a capire quando è il momento di fermarsi e di prendersi del tempo per sé". Se la gravidanza procede serenamente cerchiamo di fissare un termine (di solito tre settimane prima del parto) per smettere di lavorare."Sembrerà poco ma l'idea di darsi una data per potersi poi dedicare interamente al figlio in arrivo è di grande aiuto per le donne". E poi anche l'umore conta. "La serenità e il buonumore sono indispensabili per le donne in gravidanza".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
29 CONDIVISIONI
Come rinfrescarsi in estate: 10 consigli per proteggersi dal caldo
Come rinfrescarsi in estate: 10 consigli per proteggersi dal caldo
Come affrontare le prime ondate di caldo: 5 consigli dall'alimentazione all'abbigliamento
Come affrontare le prime ondate di caldo: 5 consigli dall'alimentazione all'abbigliamento
Come affrontare i postumi di una sbornia: i consigli della nutrizionista
Come affrontare i postumi di una sbornia: i consigli della nutrizionista
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views