Gai Mattiolo è stato assolto, cadono tutte le accuse di bancarotta
Tutti ricorderanno che solo qualche mese fa
lo stilista Gai Mattiolo era stato accusato di bancarotta preferenziale, reati finanziari e appropriazione indebita per oltre un milione e mezzo di euro a causa del dissesto economico di alcune sue aziende. Il pm Luca Tescaroli aveva chiesto una condanna di 4 anni e 4 mesi.Oggi, finalmente è arrivata la sentenza ufficiale. I giudici della sezione penale del tribunale di Roma hanno fatto cadere tutte le accuse nei suoi confronti. Insieme allo stilista sono stati assolti anche Giancarlo Tabegna, l'avvocato di fiducia dello stilista, che era stato ripudiato dallo stesso Mattiolo pochi mesi prima dello scandalo, l’amministratore Franco Sciunnacche, i consiglieri Christian Goeccking e Alain Jordy, la sorella dello stilista, Giada Mattioli, Attilio Vaccari e Alessandro Nicolais.
Nessuna bancarotta dunque per Gai Mattiolo, il quale, dopo aver passato dei momenti d’inferno, ha dichiarato: “Non ero in aula e quando il mio avvocato mi ha inviato un sms con scritto "Assolto… assolto", lo confesso, sono scoppiato a piangere. La giustizia, in cui ho sempre confidato, finalmente mi ha dato ragione”. Il noto stilista era già stato agli arresti domiciliari per quattro mesi nel 2008 e l’esperienza lo ha segnato non poco. E’ riuscito ad andare avanti grazie al sostegno di suoi clienti, che gli hanno dato la forza di continuare a lavorare e a dare vita a nuove creazioni. Ora si aspetta l’appello, ma visto che la camera di consiglio è durata appena 30 minuti, probabilmente verrà solo confermata la totale assoluzione dello stilista.