Emma Marrone, Personaggio dell’anno agli Oscar dell’inclusione: «Sto dalla parte di chi ha bisogno»
Diversità come valore, come fonte di arricchimento: sempre di più si parla di inclusione e si fa informazione su questi temi, per sensibilizzare ed esaltare la diversità, portandola anche nell’intrattenimento e dandone una chiave di lettura quanto più ampia possibile. Da cinque anni i Diversity Media Awards vengono assegnati proprio per premiare chi è stato in prima fila nel trattare queste questioni, portandole all’attenzione del grande pubblico senza censure e superando le barriere del pregiudizio. L'istituzione del premio si deve all'associazione Diversity, presieduta e fondata da Francesca Vecchioni, no profit che promuove una cultura dell'inclusione. L'edizione 2020 ha premiato contenuti media e personaggi che si sono imposti nella narrazione sulla diversità dando rilevanza ai temi dell'identità di genere, dell'orientamento sessuale e della disabilità, valorizzandoli in modo costruttivo. Tra i candidati della categoria Personaggio dell'anno quest'anno c'erano: Ghali, Massimo Bottura, Aboubakar Soumahoro, Lina Wertmüller, Emma Marrone e Vanessa Incontrada. Tutti loro sono stati scelti perché hanno saputo, con le loro parole e i loro gesti, dare valore alla diversità, cercando di parlare a platee quanto più ampie e inclusive possibili, rappresentando tutti e non solo una fetta di pubblico o determinate categorie e stereotipi. Alla fine a spuntarla, durante la premiazione di domenica 29 novembre, è stata il giudice di X-Factor.
Emma Marrone premiata ai Diversity Media Awards 2020
Per la categoria Personaggio dell'anno quest'anno è stata premiata Emma Marrone, annuncio dato da Tiziano Ferro. Il cantante l'ha così presentata: «È un piacere enorme annunciare questo personaggio, mi commuovo perché è un'amica, una donna generosa, piena di cuore e di altruismo, è stato un onore, un piacere e un dono poterla conoscere». Emma ha poi voluto commentare il premio: «Sono veramente onorata di ricevere questo premio, è importante perché va dato alla persona e non all'artista. Ho sempre detto che prima di essere un'artista sono una donna, una donna pensante». Il giudice di X-Factor ha dedicato il premio ai suoi genitori: «Se oggi sono la donna che sono è grazie a quello che mi hanno insegnato loro: a tendere la mano al prossimo, a essere una donna libera, a non avere preconcetti e pregiudizi». La dedica è andata anche alle persone che ogni giorno combattono per la loro libertà, i loro ideali: «Potete contare su di me, sono sempre pronta a schierarmi dalla parte delle persone che hanno bisogno di una mano». Dai discorsi sul valore delle donne fino alle parole contro il body shaming, Emma Marrone si è sempre esposta come persona, non solo come artista. Lo ha fatto anche a X-Factor, facendo capire di avere sì una personalità forte, ma anche una grande sensibilità d'animo, quella di chi apprezza il valore umano in tutte le sue forme senza fermarsi alle apparenze e vuole fare la sua parte per un mondo migliore.