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Covid 19

Dal 18 maggio riaprono i negozi di abbigliamento, mascherine e guanti obbligatori per toccare i capi

Manca poco ormai al 18 maggio e tutti i negozi sono pronti a riaprire dopo questi lunghi mesi di stop. Le linee da seguire, stabilite da Governo e Regioni, prevedono l’utilizzo di guanti e mascherine, il distanziamento di almeno un metro tra un cliente e l’altro e la sanificazione costante di tutti gli ambienti.
A cura di Beatrice Barbato
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Tutto pronto per il 18 maggio, giorno in cui molte attività potranno sollevare serrande e saracinesche dopo mesi di stop. Accanto ai tanto desiderati parrucchieri ed estetisti, che potranno tornare a svolgere la loro attività, riapriranno anche i negozi, che dovranno seguire le linee guida precise stabilite dal Governo e dalle Regioni per tutte le attività economiche, produttive e ricreative, dopo aver già provveduto in questi giorni alla sanificazione non solo degli ambienti, ma anche della merce esposta. E c'è chi ha preparato persino i manichini, dotandoli di mascherine.

Come si potrà entrare nei negozi

Prima di tutto bisognerà stabilire delle regole di accesso, sulla base della grandezza del singolo esercizio, per evitare assembramenti. In ogni caso si entrerà a turni. Commercianti e addetti alle vendite dovranno preoccuparsi di far mantenere la distanza di un metro almeno tra i clienti che, insieme ai lavoratori durante tutte le interazione con il pubblico, dovranno sempre indossare la mascherina. In alcuni casi –  come è specificato nel testo ufficiale vale in particolar modo per supermercati e centri commerciali – potrà essere rilevata la temperatura corporea, impendendo l'accesso nel caso in cui il cliente presentasse valori al di sopra di 37,5 C°. Inoltre bisognerà garantire a tutti l'accesso ad appositi sistemi per l'igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche.

Guanti obbligatori per toccare gli abiti

Nel caso dei negozi di abbigliamento, dovranno essere messi a disposizione della clientela dei guanti monouso da indossare obbligatoriamente per poter toccare la merce esposta con tranquillità e sicurezza. Nessuna indicazioni, invece, è stata resa nota per quanto riguarda la possibilità o meno di provare capi di abbigliamento e calzature, ma come si può dedurre da tutte le altre precauzioni, è un passaggio che andrà assolutamente evitato, a meno che non ci sia la possibilità di sanificare adeguatamente gli abiti, con appositi strumenti al vapore.

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Pagamenti elettronici e aree condizionate spente

Per i pagamenti si consiglia sempre l'utilizzo della modalità elettronica, così da evitare un passaggio di soldi e dunque possibili contaminazioni. Nella postazione dedicata alla casa si potranno inserire delle barriere in plexiglass che evitino il contatto ravvicinato con il cliente, ma anche in quel caso bisognerà mantenere indosso la mascherina. Per quanto riguarda, invece, la sanificazione degli ambienti, le aree comuni andranno disinfettate quotidianamente e bisognerà favorire un ricambio d'aria in tutti i luoghi chiusi. Bisognerà evitare assolutamente l'utilizzo degli impianti di condizionamento, cosa che comporterà non pochi disagi soprattutto se si tiene in conto quanto il caldo si faccia sentire già ora con indosso i sistemi di protezione individuale. Insomma le attività potranno riaprire, ma la strada è ancora tutta in salita per i commercianti, che dovranno fare anche i conti con tutta la merce invenduta rimasta al chiuso durante questi mesi di lockdown.

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