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Cumino nero: proprietà benefiche e usi dei semi di Nigella Sativa

I semi di cumino nero si ricavano dalla pianta di Nigella Sativa, e sono da sempre considerati un potente rimedio naturale, grazie alle loro proprietà curative. I semi di Nigella sativa hanno infatti importanti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche e anticancro, che li rendono efficaci per combattere virus, batteri e funghi: hanno inoltre la capacità di rigenerare le cellule del corpo. Ma scopriamo di più.
A cura di Redazione Donna
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I semi di cumino nero si ricavano dalla pianta di Nigella Sativa, e sono da sempre considerati un potente rimedio naturale, grazie alle loro proprietà curative. Le prime notizie sul cumino nero risalgono all'Antico Egitto, pare infatti che sulla tomba del faraone Tutankhamon ci fossero molte anfore piene di olio di cumino nero, a significare che si trattava di qualcosa di prezioso. Nella cultura araba si parla invece di "seme benedetto", per le innumerevoli proprietà terapeutiche, e si ritiene che fu proprio Maometto, a definire il cumino nero: "un rimedio per tutte le malattie eccetto la morte". I semi di Nigella Sativa hanno infatti importanti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche e anticancro, che li rendono efficaci per combattere virus, batteri e funghi: hanno inoltre la capacità di rigenerare le cellule del corpo. Ma scopriamo di più.

Proprietà e benefici del cumino nero

Il cumino nero è capace di combattere le infiammazioni presenti all'interno del nostro organismo, e agisce come analgesico sul dolore, alleviandolo. Svolge, inoltre, un'azione antibatterica, antifungina e antivirale contrastando quindi le infezioni che derivano da virus, batteri e funghi. I semi di Nigella Sativa hanno anche proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di vitamina A che protegge il corpo dall'azione dannosa dei radiciali liberi, rallentando l'invecchiamento e l'ossidazione cellulare. Il nostro corpo è quindi più protetto da malattie degenertive e che riguardano l'apparato circolatorio. La vitamina A protegge anche gli occhi prevenendo la degenerazione maculare. Il cumino nero aiuta anche a tenere a bada pressione alta e glicemia: i principi attivi in esso contenuti, infatti, agiscono positivamente sia sulla regolazione della pressione arteriosa che sui livelli di zuccheri nel sangue. Inoltre, uno dei principali principi attivi della Nigella Sativa, il Timochinone, svolge un'azione antiasmatica, e agisce positivamente sulle vie respiratorie, favorendo il passaggio dell'aria.

Il cumino nero aiuta a rigenerare la cute ed è utile in caso di acne e inestetismi della pelle, grazie anche alla presenza di sodio, che aiuta a combattere i batteri. L'olio di cumino nero può essere utile anche in caso di psoriasi usato localmente, ma sempre dopo un consulto medico. I semi di Nigella Sativa aiutano anche la memoria: un uso corretto, valutato insieme a un esperto, permette al cervello di stimolare le sue funzioni intellettive e la capacità di attenzione. Il cumino nero rinforza anche il sistema immunitario, rendendolo più forte nei confronti delle infezioni. Inoltre ha proprietà anticancro, in particolare, l'estratto di semi di cumino nero, fermerebbe la crescita del cancro del colon. I semi di cumino nero sono alleati anche di stomaco e fegato: combattono l'infezione dovuta all'Helicobacter Pylori, e svolgono una funzione epatoprotettiva. La Nigella Sativa sarebbe in grado anche di stimolare la rigenerazione delle cellule beta del pancreas, abbassando i livelli di zuccheo nel sangue e riducendo l'insulino resisitenza: aiuta quindi a prevenire il diabete di tipo 2.

Come utilizzare i semi di cumino nero

I semi di cumino nero vengono utilizzati in medicina ayurvedica per il trattamento di problemi digestivi, patologie respiratorie, cardiovascolari, per disturbi di fegato e reni e per problemi di natura dermatologica, oltre che per aumentare le difese immunitarie. Un esperto saprà consigliarvi al meglio sull'utilizzo da farne in base alle esigenze personali. Il modo più semplice di consumare i semi di cumino è attraverso la tisana: mettete un cucchiaio di semi di cumino nero in una tazza e lasciateli in infusione in acqua calda per circa 10 minuti, filtrate e bevete: potete addolcire con un po' di miele, se preferite. Potete poi utilizzare i semi di cumino nero in cucina, spargendoli sulle vostre pietanze preferite: ne basta un cucchiaino da mettere nelle insalate, nelle zuppe, sulle verdure grigliate, sulle uova o dove più vi piace.

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Olio di cumino nero per la cura della pelle

L'olio di semi di cumino nero è invece un vero e proprio alleato per la pelle: viene infatti utilizzato in caso di acne, dermatiti, eczema, scottature, orticaria, herpes e allergie. Se ne suggerisce l'uso esterno applicandone una piccola dose sulla zona da trattare, per un massimo di 3 volte al giorno, massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento. L'olio di semi di cumino può essere assunto anche per uso interno: la dose consigliata è solitamente di 1 cucchiaino per 3 volte al giorno per alcune settimane. Oltre che per trattare i disturbi della pelle, aiuta anche a rafforzare il sistema immunitario. Utilizzate l'olio di semi di cumino sempre dopo aver consultato l'erborista o il medico.

Controindicazioni

Il cumino nero è sconsigliato in gravidanza, in quanto alcuni principi attivi potrebbero provocare contrazioni premature. In alcune occasioni il cumino nero potrebbe causare reazioni allergiche che possono dar luogo a infiammazioni delle vie respiratorie oppure apparire su labbra, viso e bocca e provocare orticaria, mal di testa o nausea. Inoltre, le proprietà antiossidanti del cumino nero, potrebbero diminuire l'efficacia di trattamenti anticancro, incluse chemioterapia e radioterapia. Prima di consumarlo, quindi, è consigliabile consultare il medico.

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