Cosa devono mangiare i bambini in vacanza? Ecco il decalogo della corretta alimentazione
Estate è sinonimo di vacanza, spensieratezza, divertimento e per molti è l’occasione buona per fare qualche strappo alla regola in fatto di dieta. Anche quando si è in ferie e ci si trova in qualche luogo esotico non bisogna però dimenticare le buone abitudini alimentari, soprattutto se non si vogliono vanificare i risultati raggiunti dopo un anno di palestra. In particolare, i genitori devono essere quelli più “severi”. In vacanza, è buona abitudine tenere sotto controllo la dieta dei propri bambini per far sì che le cattive abitudini non prendano il sopravvento. E’ proprio per questo che il dott. Piercarlo Salari, Pediatra esperto in nutrizione, ha realizzato il “Decalogo della corretta alimentazione in vacanza”. Scopriamo cosa fare per evitare che i propri figli si concedano troppi alimenti ipercalorici e grassi e per soddisfare le esigenze nutrizionali imposte dalla loro crescita.
1. Tenere in considerazione le esigenze del bambino – In estate la sudorazione aumenta e di conseguenza il corpo ha bisogno di assumere più acqua e di produrre più energia. E’ bene dunque far bere al proprio bambino dell’acqua naturale frequentemente, evitando le bevande gassate e caloriche.
2. Fargli fare pasti leggeri – In spiaggia spesso i più piccoli non hanno voglia di mangiare poiché sono troppo presi dai giochi e dal divertimento. E’ bene dunque non forzarli e proporgli delle alternative leggere, capaci di dargli l’energia giusta per sostenere le stancanti giornate di mare
3. Farlo dormire con regolarità – Il sonno è un vero e proprio rituale e anche d’estate bisogna imporre ai bambini delle abitudini e degli orari regolari. Dormire bene ha delle ottime ripercussioni sulla dieta e sul metabolismo.
4. Non dimenticare la prima colazione – La colazione è il pasto più importante della giornata e bisogna sfruttarla al massimo. I bambini hanno bisogno di cibi sostanziosi e del latte, L’importante è non eccedere, di modo da non predisporre il proprio piccolo a sovrappeso ed obesità nei primi anni di vita.
5. Privilegiare piatti unici – Quando le temperature sono particolarmente elevate, è buona abitudine optare per dei pasti semplici e freddi. Non solo velocizzano i tempi, ma permettono un controllo migliore delle quantità consumate. Omogeneizzati di frutta senza zuccheri aggiunti o omogeneizzati di carne senza aggiunta di sale, l’importante è scegliere alimenti che assicurino l’equilibrio nutrizionale e garantiscano la copertura dei bisogni nutrizionali in ogni fascia d’età.
6. Accertarsi della provenienza degli alimenti – I piccoli sono particolarmente sensibili ed è bene accertarsi della provenienza degli alimenti, di modo da evitare dei possibili problemi di salute. E’ importante poi prestare particolare attenzione all’igiene in cucina e durante il viaggio.
7. Ridurre al minimo le bevande zuccherate e caloriche – L’ideale per far affrontare ai propri bambini le giornate di mare è fargli bere della semplice acqua naturale a temperatura ambiente. Da evitare è quella ghiacciata o troppo fredda, che può facilmente provocare delle congestioni.
8. Aumentare il consumo di frutta, verdura e pesce – Con l’arrivo dell’estate non bisogna dimenticare le buone abitudini alimentari. I bambini devono continuare a mangiare frutta, verdura e pesce, così da non sballare la propria alimentazione.
9. Proporre nuovi alimenti – I bimbi spesso fanno i capricci quando sono a tavola. Con l’arrivo dell’estate si può però approfittare del clima favorevole e dell’atmosfera “vacanziera” per far provare al piccolo nuovi sapori e nuovi cibi.
10. Correggere le abitudini scorrette – L’estate è l’occasione giusta anche per correggere delle eventuali abitudini alimentari scorrette e per cambiare lo stile di vita dell’intero nucleo familiare. Durante le vacanze, tutti sono infatti più propensi al cambiamento e alla novità.