Calendario Pirelli 2022, una nuova sensualità: Bryan Adams rinuncia a donne nude e include gli uomini
La pandemia ha nesso in pausa anche The Cal, il calendario per eccellenza, quello più famoso di sempre: il Calendario Pirelli. La sua realizzazione, nel 2021, non è stata possibile a causa dell'emergenza sanitaria, ma quest'anno finalmente è ripresa la pubblicazione, la numero 48. Il calendario si è conquistato un posto speciale nella cultura pop mondiale, raccontando i cambiamenti sociali e le evoluzioni del concetto di bellezza. La sua grandezza è stata rivolgersi sempre di più a uno spettatore donna, non solo a uno spettatore uomo, includendo tra le sue pagine non solo pin up (quelle degli inizi), ma celebrità diverse capaci di celebrare la femminilità in ogni suo aspetto, raccontando la bellezza che c'è nell'unicità.
La storia del calendario Pirelli
La storia di The Cal comincia nel 1964. Altre volte, nel corso degli anni, la sua pubblicazione è stata sospesa, proprio come è avvenuto nel 2021 a causa della pandemia. Era già successo nel 1967 e poi dal 1975 al 1983. Tra i fotografi più importanti che lo hanno realizzato nel tempo spiccano i celebri nomi di Richard Avedon, Annie Leibovitz, Paolo Roversi a cui quest'anno si aggiunge la rockstar Bryan Adams, che vanta già importanti esperienze nella sua carriera. Ha collaborato con Vogue, Vanity Fair e Harper's Bazaar e ha ritratto artisti di fama internazionale: da Monica Bellucci ad Anastasia, dalla regina Elisabetta (in occasione del Giubileo d’oro del 2005) a Naomi Campbell.
Il calendario Pirelli 2022
Per gli artisti la vita quotidiana e il mondo sono una fonte d’ispirazione: i paesaggi, i viaggi, le persone che si incontrano in tournée, il confronto con altri professionisti. Tutto ciò è preziosissimo. Per questo la pandemia e il lockdown hanno gravato molto su di loro, impossibilitati a fare tesoro per le loro creazioni di tutta questa sana normalità. Da musicista (vincitore nel 1992 ai Grammy Awards per Everything I Do, I Do It for You) Bryan Adams è ben consapevole delle difficoltà di questo lungo periodo.
Per questo ha scelto per l’edizione 2022 del celeberrimo calendario Pirelli di fotografare, appunto, dei musicisti. Il concetto chiave è: scendere in strada. Questo luogo diventa non solo un omaggio alla vita d’artista, ma anche un emblema di rinascita e libertà, di rivincita. "On the road" si intitola il Calendario Pirelli 2022, realizzato tra Los Angeles e Capri.
A fare da modelli sia uomini che donne, per sua precisa scelta: ha voluto che fosse un progetto corale, in sintonia con il tema dell’inclusività di cui si parla in modo crescente. Ecco dunque, negli scatti, artisti di diverso sesso, diverse età e varie nazionalità: Cher (immortalata in un camerino), Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora (ritratta in una vasca da bagno), Bohan Phoenix, Iggy Pop (ricoperto di vernice argentata), St. Vincent, Kali Uchis, Saweetie.
Le foto finali non saranno svelate prima di novembre. Ma non c’è solo inclusività negli scatti del fotografo, che ha guardato anche a un altro aspetto della contemporaneità: il nudo, che ha acquisito un valore nuovo. L’estetica per Adams è qualcosa di molto più profondo: non ha a che fare solo con l’esteriorità, ma con ciò che quell’esteriorità può comunicare, ciò di cui quel corpo può parlare scavando oltre la superficie. La sensualità esiste non solo nel nudo: "Sexy senza essere apertamente sexy. Questo è il nuovo mondo" ha spiegato.