Bulgur: come cucinarlo, proprietà e controindicazioni
Il bulgur si ricava dalla lavorazione del frumento integrale, grano duro germogliato, che viene poi cotto a vapore, essiccato e poi frammentato. Se ne ricavano così dei chicchi dal colore giallo che possono essere a grana grossa, per preparare zuppe e minestre, o a grana fine, più adatto per le insalate. Il bulgur è un alimento molto antico originario dell'Anatolia e molto utilizzato dai Babilonesi, il suo aspetto è simile a quello del couscous, di cui conserva anche alcune caratteristiche nutrizionali. Il bulgur è ricco di vitamine del gruppo B e vitamina E, sali minerali, soprattutto ferro, potassio, magnesio e fosforo e contiene molte fibre, come la quinoa. È poi ricco di amido e proteine ma povero di grassi; contiene poche calorie (circa 350 ogni 100 grammi di prodotto) e aumenta il senso di sazietà, è quindi consigliato nelle diete ipocaloriche.
Come cucinare il bulgur
Per preparare il bulgur precotto lasciatelo prima in ammollo in acqua per 25/30 minuti e poi cuocetelo per 20 minuti in una quantità di acqua che deve essere due volte il suo peso. Lasciate riposare 10 minuti dopo la cottura. Se invece acquistate il bulgur crudo, dovete cuocerlo in due parti e mezzo di acqua per 15 minuti. Con il bulgur potete preparare minestre, zuppe, insalate, polpette, potete abbinarlo a diverse salse o condirlo con un soffritto di pomodoro e cipolle, inoltre è ottimo se abbinato alle verdure.
Ricetta del toboulè
Con il bulgur possiamo preparare una ricetta tipica libanese, il toboulè, che viene di solito servito come antipasto. Per 4 persone vi occorrono: 200 gr di burghul, 4 pomodori, 1 cipolla, 2 limoni, 4 rametti di prezzemolo e 4 di menta fresca, olio extravergine d’oliva e sale. Mettete il bulgur in un'insalatiera con i pomodori tagliati a pezzetti, la cipolla e le erbe tagliate finemente, poi condite con limone, olio e sale. Riponete in frigo per 2 ore prima di servirlo.
Proprietà e benefici del bulgur
Fibre benefiche per l'intestino: la ricchezza di fibre rende il bulgur un alimento ideale per chi soffre di stipsi e intestino pigro ed aiuta anche e prevenire il tumore al colon.
Aiuta la digestione: chi ha problemi di digestione può tranquillamente mangiare il bulgur perché è uno degli alimenti più digeribili, anche grazie all'alto contenuto di fibre.
Ottimo per bambini e donne in gravidanza: il bulgur è un alimento adatto a bambini e donne in gravidanza perché contiene vitamina B e i folati, importanti per la crescita dei bambini e per il corretto sviluppo del feto.
Utile in caso di diabete e anemia: la presenza di fibre e l'indice glicemico più basso rispetto ad altri carboidrati rende il bulgur un alimento consigliato anche a chi soffre di diabete o glicemia alta anche se è sempre meglio inserirlo nella dieta con moderazione. L'alto contenuto di ferro, invece, aiuta in caso di anemia e carenze di questo importante minerale.
Previene l'Alzheimer e abbassa il colesterolo: soprattutto grazie alla presenza di due importanti minerali: fosforo e potassio e ai folati che rendono il bulgur un alimento utile a mantenere il cervello attivo e ricettivo diminuendo il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Le fibre contenute nel bulgur riescono anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo (LDL).
Aiuta a dimagrire: le fibre rendono il bulgur un alimento altamente saziante, riduce quindi il senso di fame. Inoltre contiene pochissimi grassi e poche calorie, ciò lo rende un alimento adatto a chi vuole perdere peso.
Dove trovare il bulgur?
Il bulgur è venduto in alcuni supermercati, nel reparto dei cibi etnici, e possiamo trovarlo in erboristeria, nei negozi bio e on line. Lo trovate precotto o crudo e il costo è di circa 3 euro per una confezione da 500 ml.
Controindicazioni
Il bulgur contiene glutine, se ne sconsiglia quindi il consumo a chi soffre di celiachia.