Bruciare i capelli per eliminare le doppie punte: il segreto di bellezza delle star (FOTO)
Quando si parla di trattamenti di bellezza bizzarri le star sono sempre in pole position per sperimentare i nuovi segreti di bellezza: tra gli ultimi sembra esserci la velaterapia, ovvero il trattamento di bellezza che brucia i capelli per renderli più sani. È il trattamento perfetto per chi vuole mantenere la lunghezza dei capelli eliminando però le doppie punte e le ciocche rovinate.
Sembrerà strano e pericoloso, ma basta dare un'occhiata a modelle come Alessandra Ambrosio, Isabeli Fontana e Barbara Fialho per capire che per quanto rischioso possa essere vale la pena provarlo. Di cosa si tratta? La velaterapia brucia letteralmente il capello, eliminando così le doppie punte e i capelli bruciati e rovinati. Niente paura, la vostra chioma non prenderà fuoco, ma quello che è certo è che non si tratta di un trattamento beauty da provare a casa vostra. La velaterapia infatti deve essere eseguita da un esperto che conosce nel dettaglio ogni movimento, dura all'incirca due ore e si può ripetere ogni 3 mese. Il segreto è proprio quello di preparare il capello.
Dopo aver suddiviso i capelli in ciocche le si attorgiciliano su sé stesse: in questo modo le doppie punte e i capelli rovinati spunteranno verso l'esterno e la fiamma si concentrerà proprio su quelle parti della tua chioma, eliminandole e permettendoti di avere una chioma impeccabile e perfetta. Niente più doppie punte, capelli crespi o capelli spezzati o rovinati. Dopo aver utilizzato la candela è necessario procedere con il normale shampoo e utilizzare un balsamo nutriente e ricco di vitamine: in questo modo i capelli saranno perfettamente morbidi e sani. Il metodo arriva dal Brasile, dove è conosciuto da diversi anni ed è apprezzato soprattutto da modelle e attrici del luogo: è proprio in un salone di bellezza molto conosciuto in Brasile che le modelle si recano per il loro trattamento di bellezza, pubblicando sui social i selfie che le immortalano durante la velaterapia.