Beyoncé compie 40 anni: il femminismo pop di un’artista che ha infranto ogni record
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La cantante ad aver vinto più Grammy in assoluto nella storia, l'artista nera più pagata al mondo (nonché la prima donna nera ad esibirsi in apertura al Coachella) e la prima artista nera sulla copertina di settembre di Vogue, il numero più prestigioso dell'anno. Beyoncé ha infranto ogni record possibile, nella musica e fuori. Donna e nera in un'industria dove non è facile essere né l'una né l'altra cosa, ha saputo costruirsi una carriera costellata di successi, ispirando altre donne a fare lo stesso. Oggi, 4 settembre, Beyoncé compie 40 anni e in molte occasioni ha usato la sua fama per prendere posizione a favore delle donne e della comunità black. Ha parlato del sessismo dello show-business e delle difficoltà nel conciliare lavoro, matrimonio e maternità. Non è un caso se la chiamino Queen Bey – un gioco di parole tra "ape regina" e il suo nome: Beyoncé è una donna da record, capace di avere un'influenza senza precedenti nella cultura pop.
La carriera da record
Il 4 settembre Beyoncé compie 40 anni, di cui più di venti passati sotto i riflettori: la sua carriera, costellata di successi, è iniziata quando era ancora bambina insieme alle cugine. Passata dall'essere la stella delle Destiny's Child a brillare come solista, negli anni si è saputa trasformare e re-inventare attraverso i vari generi, dal pop al R'n'B. Beyoncé non è però "solo" una cantante: ha recitato in diversi film ed è un'imprenditrice di moda (oltre che di se stessa) grazie alla creazione della linea sportiva d'abbigliamento Ivy Park. Non è un'artista da record solo nella musica: è stata la prima artista di colore ad apparire sulla copertina di settembre di Vogue (il numero più importante dell'anno) ed è stata la prima donna nera a indossare il celebre Diamante Giallo di Tiffany.
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Il difficile equilibrio tra i figli e il palcoscenico
Tutto quel che tocca diventa oro: ma la scalata al successo le è costata sacrifici, sudore e compromessi. Il suo matrimonio con Jay-Z poteva farla scomparire dietro uno degli uomini più potenti dell'industria musicale, ma lei non si è fatta mettere in ombra: insieme sono una power couple capace di scalare le classifiche e fare tendenza (ricordate il celebre video al Louvre?). Dopo aver vissuto costantemente sotto i riflettori, Beyoncé ha voluto proteggere per quanto possibile la privacy dei suoi tre figli: anche una superstar come lei, con tutti i privilegi possibili, ha dovuto lottare per conciliare famiglia e carriera e mantenere la serenità. In una recente intervista ad Harper's Bazaar ha confessato di aver sentito la pressione di essere "la spina dorsale" della famiglia, specialmente con i riflettori puntati addosso. La sua popolarità l'ha spinta a mettersi in prima linea sulle questioni sociali e a prendere posizione contro il razzismo e a favore delle donne. "Il settore dell'intrattenimento è ancora molto sessista", ha detto senza mezzi termini in un famoso discorso ai laureati della Class of 2020, nel pieno della pandemia globale.
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Il femminismo "pop" di Beyoncé
I testi di Beyoncé sono diventati il manifesto di generazioni di donne: nelle sue canzoni Beyoncé ha dato voce alle donne e alla forza femminile, ma anche alla frustrazione di essere schiave dello sguardo maschile e delle pressioni sociali. Ha parlato dell'importanza di fare squadra di Who run the world? delle pressioni della chirurgia estetica in Pretty Hurts e perfino del doppio standard con cui vengono giudicati uomini e donne in If I Were a Boy. Nel brano Flawless ospita un passaggio del saggio Dovremmo essere tutti femministi della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie. Quello di Beyoncé è stato spesso etichettato come femminismo pop e ha fatto sorgere un dibattito: può una donna ricca e privilegiata essere definita femminista per alcune hit in classifica?

La questione è aperta, ma sicuramente Beyoncé ha influenzato enormemente la cultura pop e ha rotto diverse barriere per le donne, specialmente per quelle di colore. Tra i diversi meriti di Beyoncé è quello di aver trasformato i momenti più difficili in opere d'arte: ha parlato delle difficoltà della gravidanza e dei tradimenti del marito Jay-Z e della crisi coniugale nel suo album Lemonade. Anche sul tetto del mondo le relazioni sono difficili, i cuori si spezzano, e la salute mentale va protetta: Beyoncé ha dimostrato che è possibile essere donne, madri, imprenditrici, senza dover rinunciare a nulla.