Barbie in versione “opera d’arte”: la bambola diventa protagonista dei quadri surrealisti
La Barbie è la bambola più amata al mondo che, in più di 56 anni, è riuscita a diventare una vera e propria icona di stile e di bellezza. E' proprio per portare ancora ancora una volta l'attenzione su un personaggio tanto mitico che l'artista Catherine Théry ha deciso di dare vita all'esposizione "On ira toutes au paradis", cioè "Andremo tutte in paradiso", che avrà luogo dal 22 settembre al 12 novembre 2016 alla Teodora Galerie di Parigi. L'obiettivo è quello di presentare la Barbie in una versione inedita, svelando tutti i suoi segreti più intimi.
Il suo corpo da top model, tanto venerato e odiato, oggi viene rivisitato per adeguarsi a una bellezza femminile più normale e rassicurante ed è per questo che qualche mese fa sono state messe in vendita le prime iconiche bambole in versione curvy. Catherine Théry ha sentito dunque il bisogno di dire tutto su quel corpo che ha fatto tanto sognare, balbettare e impallidire, "trasportando" la Barbie in undici capolavori del movimento surrealista. La bambola è diventata protagonista delle opere d'arte del XX secolo, si è trasformata in orologio, lattina, pipa, uccello, dando vita a dipinti dall'estetismo assoluto e dalla personalità unica.
Nell’esposizione "Andremo tutte in paradiso", la bambola viene resa un essere immortale perennemente giovane poiché, se il suo corpo non invecchia, anche l'anima resta intatta. Come ogni altra donna, anche la Barbie ha le sue perversioni, credenze, angosce ed è per questo che riesce a parlare a tutte, anche se all'apparenza è solo un essere perfetto. E' proprio insieme a loro che prima o poi si eleverà gioiosamente verso il cielo proclamando: "Andremo tutte in paradiso".