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Banane, fichi e pesto: gli alimenti “vegani” che contengono tracce animali (FOTO)

Banane, fichi e pesto: avete sempre pensato che questi alimenti fossero naturali al 100%? Vi siete sempre sbagliati. Alcuni cibi infatti sembrano vegan-friendly, ma in realtà alcuni ingredienti contenuti al loro interno sono di origine animale. Scopriamo tutto quello che i vegani non dovrebbero mai mangiare.
A cura di Valeria Paglionico
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Negli ultimi tempi sono sempre di più le persone che diventano vegetariane e vegane e che non mangiano più i prodotti di origine animale. A volte, però, individuare i cibi giusti è davvero difficile poiché non sempre sulle etichette si indica la provenienza dei singoli ingredienti, in cui potrebbero esserci dei derivati di alcuni prodotti animali. A lanciare l’allarme è Karin Ridgers, fondatore di VeggieVision TV, che consiglia non solo di leggere bene l’etichetta prima di acquistare un prodotto ma anche di informarsi su ogni singolo ingrediente utilizzato. Sono molti gli alimenti che sembrano vegetariani ma che in realtà non lo sono. Insomma, anche quando si crede che i cibi siano al 100% naturali, bisogna stare molto attenti.

1. Parmigiano – Il parmigiano è il primo prodotto che rientra in questo elenco: questo formaggio è fatto con caglio animale, un ingrediente che proviene dal rivestimento dello stomaco dei vitelli.

2. Fichi – I fichi, a sorpresa, potrebbero contenere dei residui di insetti e di vespe che spesso rimangono incastrati nel frutto. Nonostante siano dei frutti naturali, potrebbero quindi contenere dei residui animali.

3. Banane – Stesso discorso vale per le banane, che vengono spesso fertilizzate con di pesticidi di origine animale come il chitosano, ottenuto dai gusci di gamberetti e granchi.

4. Yogurt – Uno degli alimenti più salutari e naturali al mondo è lo yogurt. Attenzione, però, contiene spesso una gelatina fatta con sostanze di origine animale.

5. Cereali – I cereali sono spesso prodotti con gelatina di manzo e ossa di mucca, che rendono i bastoncini di zucchero così croccanti e gustosi ed infine anche

6. Birra – Le birre scure contengono spesso delle particelle della vescica dei pesci, note come colla di pesce. Nell’etichetta non viene specificata l’origine animale di questi ingredienti e di conseguenza non si potrebbe mai capire con una semplice lettura.

7. Dolci rossi – I dolci rossi e tutti gli altri alimenti che non hanno dei colori naturali solitamente contengono i coloranti che hanno origine animale. E’ meglio quindi che i vegani evitino di mangiarli.

8. Succhi di frutta– I succhi di frutta sembrano vegan-friendly, dato che derivano dalla polpa dei frutti, ma in realtà contengono gli acidi grassi Omega-3 che provengono dall’olio di pesce.

9. Torte pronte – Le torte pronte sono sicuramente le peggiore nemiche dei vegani. Il motivo? Sono spesso realizzate con lardo e grasso di maiale, che viene utilizzato al posto del burro.

10. Pesto – Incredibilmente, anche il pesto potrebbe non essere al 100% vegano. A meno che non venga scritto sulla bottiglia, meglio evitare di mangiarlo. Può contenere pecorino romano e formaggi vari che hanno origine animale.

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