Arnica in crema: a cosa serve, come utilizzarla e controindicazioni
L'arnica montana è una pianta erbacea perenne che cresce nelle zone di pascolo delle regioni alpine: in Italia la troviamo sulle alpi del Trentino o sulle Dolomiti, ma cresce anche in Siberia, in alcune regioni europee e nel nord America. Questa pianta medicinale è caratterizzata da fiori gialli, è conosciuta per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie e viene utilizzata in vari rimedi naturali come creme, pomate o gel per curare dolori articolari e muscolari, per ridurre lividi ed ecchimosi, ma anche in caso di distorsioni, frequenti per chi pratica sport. L'arnica in crema è utile però anche per lenire infiammazioni e punture d'insetto. Ecco quali sono le sue proprietà e come utilizzarla.
Proprietà benefiche dell'arnica in crema
L'arnica in crema è ricca di flavonoidi, triterpeni e olio essenziale, che le conferiscono proprietà antinfiammatorie, lenitive, antidolorifiche e antimicrobiche. Si trova in commercio sotto forma di pomata o gel e si utilizza solo a livello topico: può essere quindi applicata solo per via esterna. L'arnica in crema, grazie a fenoli e flavonoidi, allevia il dolore dovuto a traumi come urti o cadute, contusioni, distorsioni, contratture muscolari e favorisce anche il riassorbimento dei lividi. L'arnica in crema possiede anche proprietà antisettiche e antinfiammatorie, è utile quindi in casi di punture d'insetto, follicolite o acne: calma l'irritazione della cute, placa il prurito e agisce sulle infezioni locali.
Arnica in crema: quando utilizzarla e come
La pomata di arnica è un rimedio che dovrebbe essere sempre presente nelle nostre case: i suoi utilizzi sono davvero tanti. Potete applicarla quando si presentano dolori cervicali o lombari, dovuti magari a posture errate o causati da colpi d'aria. La crema di arnica è poi un rumedio efficace in caso di artrosi, problemi articolari che possono interessare ginocchia, caviglie, polsi, spalle: ciò grazie alla sua azione antinfiammatoria e decongestionante. Potete utilizzarla anche in caso di traumi sportivi e non, come slogature, crampi, borsite, tendinite, contusioni: aiuta anche a ridurrre lividi, edemi e gonfiore, per questo è considerato anche un rimedio di pronto intervento per i bambini in caso di cadute o piccoli traumi. Grazie alla sua azione antisettica, la crema di arnica può essere inoltre applicata per lenire prurito e bruciore causato da punture d'insetto, ma anche in caso di acne, foruncoli e labbra screpolate.
Pomate o gel a base di arnica possono essere applicate 2 o 3 volte al giorno sulla zona da trattare: vi basterà utilizzare una piccola quantità di prodotto massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento. Se utilizzate l'arnica in crema per alleviare dolori lombari o cervicali, potete potenziarne l'effetto applicando sulla zona anche un panno caldo. Potete trovare le pomate a base di arnica in farmacie ed erboristeria. Prima di utilizzarle consultate il medico che vi indicherà anche posologia e tempi di applicazione.
Controindicazioni e precauzioni d'uso
L'arnica in crema è considerata un rimedio sicuro: ma deve essere applicato solo sulla pelle e per brevi periodi. Il suo uso è sconsigliato nei soggetti sensibili, perché potrebbe causare dermatite da contatto, ma anche alle persone allergiche alle Compositae come l'artemisia, il tarassaco, l'ambrosia, la calendula, le margherite e l'echinacea. Creme e pomate a base di arnica devono essere applicate solo sulla cute integra: non utilizzatela quindi su pelle lesionata, in caso di ferite aperte, ulcere, escoriazioni o dermatiti, perché potrebbe irritare la pelle e causare bruciore. In caso di dubbi chiedete sempre il parere del medico.