Anilingus, la pratica sessuale che spopola tra gli amanti del lato B
Negli ultimi tempi, è risaputo, il lato B è diventato un’ossessione tanto da essere uno degli argomenti di conversazione più diffusi al mondo, ovviamente anche in campo sessuale. Il sesso anale è sempre stato considerato una pratica strana, discutibile e scandalosa e proprio per questo è diventata un tabù. Nonostante questa attività sessuale venga spesso considerata un “escamotage” per rimanere vergini, nonché il metodo contraccettivo più sicuro al mondo, i “bacchettoni” lo associano solo al mondo del porno e non sarebbero mai capaci di ammettere che in realtà può essere più piacevole di quanto si crede.
Ultimamente, si sta parlando sempre più di "anilingus" grazie al telefilm Girls di Lena Dunham, dove le protagoniste parlano proprio di questa pratica nuova ed insolita. Conosciuto anche come Rimming o Rim Job, si tratta un semplice cunnilingus che coinvolge il lato B e non la vagina. Secondo gli ultimi sondaggi nelle scuole inglesi, sono molte le adolescenti che scelgono di praticare il sesso anale, anche se in un primo momento sono restie perché hanno paura che possa fare troppo male.
In particolare, il 50% della popolazione femminile si dichiara aperta al sesso anale, anche se solo in pochissime sarebbero attualmente disposte al rimming, considerato allo stesso tempo attraente ed inquietante. Anche gli esperti hanno dato il loro parere sulla questione ed hanno affermato che grazie alla “booty-obsession”, che si sta verificando negli ultimi tempi, l’anilingus è un fenomeno giovanile destinato a diffondersi con una certa rapidità e ad evolvere con le generazioni. In quante saranno disposte a provarlo e soprattutto ad ammettere di averlo fatto?