84 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

American Apparel nel mirino per foto troppo sexy di una “scolaretta”

Il noto marchio di abbigliamento American Apparel finisce ancora una volta nell’occhio del ciclone a causa di una controversa campagna fotografica in cui appaiono “scolarette” troppo sensuali.
A cura di Marco Casola
84 CONDIVISIONI
Immagine

Il brand American Apparel è finito ancora una volta nell'occhio del ciclone a causa di una campagna realizzata con immagini giudicate eccessive e troppo sensuali dal popolo del web che sui social si è scatenato inviando commenti negativi e protestando contro le foto diffuse dal marchio. Dopo aver creato scalpore utilizzando manichini con seni e peli pubici in vista e lanciando sul mercato una T-shirt con una vagina disegnata, il marchio americano più popolare tra gli hipster di mezzo mondo torna a far parlare di sè a causa della nuova campagna "Back to School", realizzata per promuovere la nuova collezione femminile per l'autunno 2014.

Le immagini, diffuse anche sull'e-shop del marchio, mostrano alcune giovani ragazze vestite con il classico look da collegiale, con shirt bianca e gonnellina a pieghe. Fin qui nulla di strano, a dar fastidio agl internauti è stato il mood della campagna, in cui le ragazze sono mostrate come giovani e sensuali lolite. A scatenare la polemica è stato uno scatto in particolare che mostra il sedere di una una ragazza nell'atto di chinarsi in avanti. Il classico upskirt che rivela cosa c'è sotto la gonnellina della studentessa ha mandato su tutte le furie le associazioni femministe che hanno giudicato le immagini sessiste ed eccessive. Molti hanno ritenuto che gli scatti fossero torppo sensuali ed utilizzasserso il corpo della donna come un oggetto.

Dopo le proteste degli utemti sono arrivate quelle dell'Advertising Standards Authority (ASA) la quale ha ritenuto che il focus sulle natiche e sugli slip della modella di cui non si vede neanche il volto fosse eccessivo e poco adatto ad un pubblico giovanile, pubblico a cui solitamente si rivolge il marchio. L'azienda dopo le proteste ha ritirato dai propri social network e dal proprio sito le immagini incriminate. Non è la prima volta che American Apparel fa parlare di sè lanciando campagne fotografiche audaci, ultimamente a creare scalpore furono le foto di una donna musulmana a seno nudo.

84 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views