Alta Moda: Armani rende omaggio a Milano con i tailleur blu e gli abiti ricamati come dipinti
Una sfilata nel cuore di Milano, dedicata a Milano: la presentazione della collezione di Alta Moda Armani Privé conclude la seconda giornata della Paris Fashion Week. In una fashion week senza sfilate e senza pubblico, i brand hanno studiato show digitali in luoghi particolarmente simbolici: Valentino per esempio ha abbandonato Parigi per tornare a Roma, tra le stanze di palazzo Colonna. Armani invece ha scelto Palazzo Orsini, nel quadrilatero della moda, sede del suo atelier. La collezione per la Primavera/Estate concentra i capisaldi del suo stile: le giacche destrutturate, portate a pelle, le trasparenze di cappe impalpabili e gonne leggerissime e ovviamente il trionfo del suo blu oltremare preferito, il blu Armani. Il tutto impreziosito da ricami e applicazioni di tutte e cristalli, in abiti che sembrano usciti dagli affreschi dell'antica dimora nobiliare.
La scelta di Armani di sfilare a Milano
Nella conferenza stampa di presentazione (con un pubblico ridotto e controlli sanitari intensificati all'ingresso) Giorgio Armani ha parlato delle prospettive della moda durante la lunga pandemia di coronavirus che ha praticamente paralizzato l'intero settore. Proprio in omaggio al capoluogo lombardo, particolarmente colpito dalla pandemia, ha deciso di ambientare la sfilata a Milano anziché a Parigi, dove da sempre presenta le collezioni Armani Privé. Il video si apre con alcune riprese del drone di Palazzo Orsini per poi passare alle stanze interne, con le modelle che si muovono tra saloni e corridoi: gli abiti riccamente ricamati diventano tutt'uno con affreschi e dipinti.
Dai tailluer blu notte agli abiti principeschi in tulle
Il blu di Armani domina le collezioni: le uscite iniziali sono dedicate ai suoi celebri tailleur giacca pantaloni, impreziositi da crinoline, ricami in tulle e cristalli su corpetti trasparenti. Si passa poi al rosso magenta e infine a colori pastello come il verde acqua, reso ancora più morbido dai materiali trasparenti. Il focus della collezione sono i dettagli: i veli ricamati, le applicazioni di paillettes e perline su gonne trasparenti e abiti fiabeschi. La collezione segue un idea di progressiva leggerezza: dal rigore dei tailleur blu notte si passa alle fantasie floreali degli abiti lunghi, luminosi e scintillanti. Il gran finale è l'abito "Corteccia", così chiamato per la lavorazione del tulle blu che ricorda il tronco di un albero. Una scelta simbolica: come ha spiegato lo stesso Armani presentando la collezione, che parla sia del rispetto della natura che della rinascita di una città dopo la pandemia.