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Alitosi: cause e rimedi efficaci per prevenire e combattere l’alito cattivo

L’alitosi, o alito cattivo, è un disturbo del cavo orale: il termine indica il cattivo odore che si emette durante la respirazione. Una condizione che può essere causata dalla scarsa igiene orale o avere natura patologica. Una problematica che influisce notevolmente sulla vita sociale, mettendo a rischio, in alcuni casi, le relazioni interpersonali. Ma scopriamo di più sulle cause dell’alitosi e quali sono i rimedi per contrastarla.
A cura di Redazione Donna
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L'alitosi, o alito cattivo, è un disturbo del cavo orale: il termine indica il cattivo odore che si emette durante la respirazione. Una condizione che può essere causata dalla scarsa igiene orale o avere natura patologica. In ogni caso si tratta di una problematica che influisce notevolmente sulla vita sociale, mettendo a rischio, in alcuni casi, le relazioni interpersonali: chi soffre di alitosi, infatti, teme di infastidire il proprio interlocutore. Soprattutto quando l'alito pesante è causato da fenomeni transitori, è possibile ricorrere a rimedi naturali per risolvere questa imbarazzante condizione. Scopriamo allora quali sono le cause dell'alitosi e i rimedi efficaci da provare. È possibile inoltre mettere in atto dei semplici comportamenti, per prevenire il problema dell'alito cattivo in poche mosse.

Diagnosi dell'alitosi: transitoria o persistente?

L'alitosi richiede una diagnosi medica che può avvenire con diverse metodologie. Solitamente, però, lo specialista: il dentista, il gastroenterologo o il medico curante, valuta la situazione personalmente. In alcuni casi si può invece ricorrere ad esami specifici come l'halimeter, uno strumento che misura l'origine e l'entità del problema. La diagnosi ci aiuta a capire se si tratta di una condizione transitoria o persistente. Nel primo parliamo di fenomeno fisiologico, che può verificarsi in alcuni momenti della giornata dovuto, adesempio, all'ingestione di particolari alimenti, come aglio e cipolla: in questi casi potrebbe bastare l'igiene orale per eliminare quei batteri che causano il cattivo odore, insieme a bocca secca, fumo, gengive infiammate o stress. In altri casi, può invece trattarsi di un fenomeno patologico, che non va via dopo aver lavato i denti, e che può essere causato da alcune malattie, come diabete, insufficienza renale cronica o patologie del fegato o dello stomaco.

Principali cause dell'alitosi

Tra le cause principali dell'alito cattivo c'è quindi la scarsa igiene orale: i residui di cibo che si accumulano e vengono traformati dal metabolismo dei batteri che causano la placca. Mangiare aglio e cipolla può incentivare il problema, così come succede per alimenti come latte, formaggi o yogurt, a causa delle proteine del latte che attirano i batteri, producendo così cattivo odore. Anche il fumo è una delle cause dell'alitosi: fumare la sigaretta o il sigaro, aumenta la secrezione di acidi da parte dell'apparato digerente, producendo in bocca un odore sgradevole. L'alito pesante è causato anche dalla bocca secca, quindi scarsa salivazione o dal digiuno: la masticazione, infatti, aiuta ad eliminare le cellule morte presenti in bocca. Tra le cause patologiche dell'alitosi ci sono difetti del metabolismo, malattie respiratorie o dello stomaco, come il reflusso gastroesofageo, malattie sistemiche, come diabete, patologie del fegato o renali. In questi casi bisognerà risolvere il problema all'origine, consultando il medico

Rimedi naturali efficaci per contrastare l'alito cattivo

Una corretta igiene orale è il primo rimedio da mettere in atto per contrastare l'alitosi: pulire i denti correttamente con dentifricio e spazzolino è quindi fondamentale. Tra i rimedi naturali efficaci c'è l'olio di tea tree: versatene poche gocce sul dentifricio prima di lavare i denti. Anche i chiodi di garofano sono una buona soluzione: masticateli all'occorrenza, oppure preparate un infuso e utilizzatelo come colluttorio. Altro rimedio può essere quello di realizzare una tisana con acqua calda bollita con un pezzetto di zenzero fresco: favorisce la digestione e scongiura l'accumulo di tossine e la fermentazione dei batteri. Altre erbe che stimolano la digestione sono anche il mentolo, l'anice e l'eucalipto, mentre erbe aromatiche come salvia e rosmarino, combattono le infiammazioni della bocca e bloccano la proliferazione batterica. Tra gli oli essenziali contro l'alitosi, sono efficaci quello alla menta, che disinfetta il cavo orale, e quello al bergamotto, che funziona come antisettico. Importante poi bere molta acqua per idratare il cavo orale, per tenere la bocca sempre fresca.

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Consigli per prevenire l'alitosi

Se invece volete prevenire l'alitosi, ci sono dei consigli da seguire: il primo è quello di lavare i denti almeno 2 volte al giorno, meglio se dopo ogni pasto, spazzolando bene e a lungo e senza dimenticare la lingua, utilizzando un nettalingua per pulirla al meglio. Utilizzate anche il filo interdentale una volta al giorno per eliminare i residui di cibo tra i denti. Riducete i consumo di aglio, cipolla, carne, ma anche di caffè, zucchero, latte e cibi fritti e speziati, e mangiate più frutta e verdura, che forniscono acqua e puliscono la bocca. Ricordate che anche masticare bene il cibo può aiutare, in quanto migliora la digestione. Da evitare poi il consumo di alcool e il fumo, che possono incentivare il problema dell'alito cattivo. Fondamentale poi sottoporsi a una seduta di detartasi (pulizia dei denti) almeno 2 volte l'anno. Portate sempre con voi caramelle i chewingum senza zucchero, che aiutano ad eliminare l'alito cattivo, soprattutto in caso di emergenza.

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