Achille Lauro glam rock: a Sanremo piange lacrime di sangue nascosto tra piume e cuori sacri
Un giocatore di rugby alieno, con tanto di unghie lunghe, conchiglia a coprire le parti intime, piume rosa sul collo e trucco pesante sugli occhi. Un alieno? Un rugbista? Una star del glam rock che imita David Bowie? Una divinità con tanto di cuore sacro? Achille Lauro sul palco della prima serata di Sanremo 2021 interpreta mille personalità in una. Donna e uomo insieme, umano e alieno allo stesso tempo, artista e divinità. Lauro piange lacrime di sangue come un'icona religiosa nel suo quadro sanremese in cui sacro e profano si uniscono sul palco dell'Ariston.
Alla fine della performance canora sul viso di Lauro iniziano a sgorgare lacrime di sangue mentre il cantante recita: "Sono il Glam rock. Sono un volto coperto dal trucco. La lacrima che lo rovina. Il velo di mistero sulla vita. Sono la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico. Sessualmente tutto. Genericamente niente. Esagerazione, teatralità, disinibizione. Lusso e decadenza. Peccato e peccatore, Grazia e benedizione. Un brano che diventa nudità. Sono gli artisti che si spogliano, E lasciano che chiunque possa spiare nelle loro camere da letto e in tutte le stanze della psiche. Esistere è essere. Essere è diritto di ognuno. Dio benedica chi è". Le lacrime di sangue ricordano quelle della Madonna che piange delusa dall'umanità. Lauro piange deluso dall'umanità immobile dinanzi a una parete di schermi accesi, quegli stessi schermi che sono apparsi prima dell'arrivo di Lauro sul palco di Sanremo. Davanti a quegli schermi bambini inermi e soli guardano messaggi fuorvianti. L'apparizione di Achille Lauro con parrucca blu e trucco pesante si configura come un "another brick in the wall". Con il suo costume eccessivo Lauro rompe l'immobilismo e grida il desiderio di essere.
C'era grande attesa per l'apparizione del primo "quadro" di Achille Lauro a Sanremo 2021 e tale attesa non è stata delusa. Il cantante visionario nella prima serata del Festival ha portato sul palco un nuovo spettacolare look firmato Gucci, marchio diretto dallo stilista Alessandro Michele, composto da capi aderenti ricoperti di paillettes argentate e piume rosa. Capelli blu elettrico, unghie appuntite e stivali silver con la zeppa hanno completato il look. A rendere ancor più particolare l'outfit le maxi spalle argentate, dettaglio che mima un pezzo delle divise da rugby. A curare lo stile del cantante a Sanremo 2021 è Nicolò Cerioni, che lo aveva seguito anche lo scorso anno durante le serate in cui il cantante aveva interpretato una serie di personaggi rivoluzionari, da David Bowie a San Francesco.
Se lo scorso anno, sulle note di "Me ne frego", il messaggio di Lauro appariva pieno di speranza, ora la delusione sembra farla da padrona. Sul palco va inscena la delusione di una divinità che guarda l'umanità distruggersi da sola, Un umanità chiusa in schemi immobili e precostituiti. Una divinità che non accetta chi non ha il coraggio essere. Dio benedica chi è.