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Festival di Sanremo 2021

Achille Lauro a Sanremo 2021 è Mina, donna dal vero animo rock: treccia e tacchi nella seconda serata

Nella seconda serata di Sanremo 2021 Achille Lauro interpreta Mina sul palco dell’Ariston. Con lunghi capelli rossi raccolti in una treccia infinita, stivaletti con tacco e completo celeste firmato Gucci il cantante interpreta nel suo quadro una donna dal vero animo Rock ‘N Roll.
A cura di Marco Casola
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Dopo aver interpretato nella prima serata di Sanremo un alieno glam rock, con imbracatura da giocatore rugby e tutina di paillettes argentate e piume rosa, nella seconda serata di Sanremo 2021 Achille Lauro appare con lunghi capelli rossi raccolti in una treccia e trucco pesante sul volto che ricorda quello di Mina, cantante icona del panorama italiano. Lauro veste ancora Gucci e a creare il suo look è stato lo stylist Nicolò Cerioni. Ad accompagnare il quadro della serata Francesca Barra e Claudio Santamaria, entrambi in Giorgio Armani.

Buio sul palco, un'ombra appare. E' Lauro con un completo giacca e pantaloni a zampa di Gucci color grigio su stivaletti col tacco. Il cantante per la seconda serata di Sanremo 2021 sceglie un completo a tre pezzi, con giacca a un bottone e rever a lancia, gilet, camicia bianca e pantaloni palazzo. Completano il look un anello con maxi leone in oro bianco 18kt, acquamarina e diamanti, anche questo firmato Gucci. Il cantante questa volta ha una parrucca con lunghissimi capelli rossi raccolti in una treccia infinita. Gli occhi coperti da trucco pesante in stile anni '60 che ricorda quello di una celebre cantante italiana. Il quadro di questa sera è infatti un tributo a Mina, donna dal vero animo Rock ‘N Roll.

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Lauro recita le parole che accompagnano la nuova performance prima di attaccare con le note della sua hit "Bam Bam Twist": "Sono il Rock ‘N Roll. Trasgressione che entra nelle case di mezza America. Esplicito invito a lasciarsi andare. Una vecchia chiesa indignata per il credo dell'irriverenza. Nuovo tempio notturno del giovane e del proibito. È tempo di gioco. Demonio, divinità, Jukebox tappezzati di chiodi. Unione rituale con gli altri. In un solo corpo danzante. Carne che chiede carne. Uragano nei desideri sessuali, Scossa nel perbenismo familiare, Promessa di piacere. Il sacro vincolo del godimento. Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode".

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