10 Corso Como: vicino l’accordo per evitare il fallimento del celebre negozio milanese
Il celebre negozio milanese 10 Corso Como, fondato da Carla Sozzani, la gallerista sorella della direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani, stava rischiando di chiudere i battenti a causa di un debito di oltre 4 milioni di euro. Il concept store è stato inaugurato nel 1991 e da allora, oltre a mettere in vendita capi d’abbigliamento, oggetti di design e pezzi d’arredamento, ha anche ospitato innumerevoli mostre ed eventi cult del mondo della moda nel cuore della movida milanese.
Nelle scorse settimane, però, l’attività di 10 Corso Como, complice la crisi economica, aveva registrato un sensibile calo del fatturato. La società Dieci srl, proprietaria del noto negozio, si è trovata costretta a presentare un’istanza di fallimento a causa di un debito pari a 4,67 milioni di euro tra tasse non pagate, contributi e sanzioni legate ai mancati pagamenti. Nonostante in passato la società si fosse impegnata a versare gli arretrati ed avesse ottenuto la rateazione in 72 mensilità, non è riuscita a rispettare le scadenze. Ieri, al processo che si è tenuto al tribunale di Milano erano presenti gli avvocati di Equitalia e Luca Szego, il legale della società in fallimento, e alla fine pare che sia stato trovato un accordo pacifico.
Equitalia ha invitato infatti la società Dieci srl a trovare una soluzione da formalizzare il prima possibile, così da chiudere il contenzioso legale in “maniera bonaria”. La prossima udienza per l’eventuale ratifica è fissata per il 29 settembre. Nei prossimi giorni verranno quindi definiti i termini dell'accordo, con la speranza che finalmente venga scongiurato il rischio di fallimento. Il multibrand "più cool di Milano" per il momento può dunque tirare un sospiro di sollievo.
