Vuole un seno grande, ma l’intervento va male e le vengono rimossi i capezzoli
La chirurgia plastica per ingrandire il seno è ancora oggi l'operazione più diffusa in Gran Bretagna, con oltre 11 mila donne che decidono di sottoporsi all’intervento. Laura Damiani ha 31 anni ed aveva deciso di volere un seno più grande, ma l’operazione per lei ha avuto degli effetti indesiderati. Inizialmente, sembrava che tutto stesse andando bene, ma, a settimane di distanza dall’intervento, il dolore è cominciato ad aumentare, tanto da diventare insopportabile. Si è così scoperto che i suoi seni non ricevevano abbastanza sangue e stavano andando in cancrena.
Così, Laura è stata costretta a ritornare in ospedale, dove è stata sottoposta ad una nuova operazione, durante la quale le sono stati rimossi i capezzoli. La donna si era arresa all’idea che non avrebbe mai più avuto un seno normale. La cosa la stava sconvolgendo talmente tanto che per un lungo periodo ha sofferto di depressione. La soluzione al suo problema è arrivata dal dottore Paul Harris che le ha proposto un nuovo intervento per la ricostruzione dei capezzoli. Dopo 18 mesi di sofferenza, Laura è finalmente ritornata alla sua vita normale ed ha dichiarato: “Adesso mi sento meglio, sono più sicura di me stessa e posso riprendere la mia vita di sempre. E’ un sollievo enorme non stare più male e non sentirsi più a disagio. Sono felice e non ho più vergogna di mostrare il mio corpo”.