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Vestiti gratis e un luogo dove sentirsi a proprio agio, apre il primo negozio per transgender

A Cincinnati in Ohio esiste il primo negozio pensato per giovani transgender dove i ragazzi dai 6 ai 18 anni possono sostituire il loro guardaroba con uno nuovo. Transform Cincy, questo il nome dello shop, è un’associazione no-profit che ha voluto creare Nancy Dawson, madre di una giovane ragazza transgender, per aiutare quanti, come la figlia, stanno vivendo il delicato momento della transizione.
A cura di Beatrice Barbato
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Essere un giovane transgender non è facile, soprattutto durante l’età adolescenziale, quando si ha a che fare con un corpo che cambia e un coming out inevitabile. È proprio durante questo momento che le famiglia da un lato e un supporto medico dall’altro, sono necessari affinché la transizione avvenga nel migliore dei modi. Sono tante, però, le difficoltà che un giovane transgender vive nella sua quotidianità, come banalmente girare per negozi e provare degli abiti senza sentirsi osservato o giudicato. È da qui che nasce l’iniziativa di una mamma americana, Nancy Dawson, che ha deciso di poter aiutare attivamente i ragazzi che, come sua figlia, stanno affrontando un momento importante della loro vita.

Transform Cincy, come è nato il progetto

Mamma di tre figli e proprietaria di un salone di bellezza dedicato alle spose a Cincinnati, in Ohio, Nancy ha deciso di mettere su un vero e proprio negozio, il Transform Cincy, pensato per adolescenti transgender. La peculiarità è che si tratta di un armadio gratuito dove i giovani possono scambiare il loro vecchio guardaroba con uno nuovo. L’idea nasce quando Nancy vede online un meme pubblicato dall’attivista e transgender Tristan N. Vaught che ha a che fare con l’idea di creare docce per bambini non binari. I due entrano in contatto e a quel punto nasce l’associazione no-profit Transform Cincy, grazie anche al supporto della giovane transgender Ella Fine, il terzo pezzo di quel puzzle in evoluzione. Il negozio, ricavato nello stesso salone di Nancy, mette a disposizione per giovani dai 6 ai 18 anni abiti gratuiti, perché donati, parrucchieri per realizzare tagli e acconciature, nonché la possibilità di ricevere un supporto psicologico. Aperto a fine settembre, nel giro di pochi mesi ha riscosso un notevole successo sia tra i giovani clienti sia tra i tanti volontari che hanno deciso di voler dare una mano, in quel piccolo spazio dove chiunque possa sentirsi a suo agio ed essere se stesso.

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