Verza: proprietà, benefici e ricette
La verza o cavolo verza, il cui nome scientifico è Brassica oleracea sabauda, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Crucifere. Le sue foglie sono grandi, grinzose e croccanti ed è un ortaggio che ha origini nel bacino del Mediterraneo e, fin dai tempi dei romani, veniva servita cruda e riusciva anche a saziare interi eserciti durante i loro viaggi.
Il clima favorevole alla coltivazione della verza è quello umido-temperato e la semina avviene tra l'autunno e l'inverno. Si coltiva in tutta Italia anche se è particolarmente presente nelle regioni del centro-nord.
SOMMARIO
Proprietà e benefici della verza
Verza: valori nutrizionali
Che controindicazioni ha la verza?
Ricette per cucinare la verza
Proprietà e benefici della verza
La verza è un cibo che contiene vitamina A, essenziale per il buon funzionamento della vista e per mantenere la pelle giovane e sana, vitamina C, elemento fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario, e vitamina K, utile per la coagulazione del sangue. È ricca di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo ed è proprio quest’ultimo elemento a darle il suo odore caratteristico. La verza è anche un alimento ottimo per chi vuole dimagrire con una dieta sana: ogni etto contiene meno di 30 calorie ed ha un buon potere saziante. Inoltre, grazie alla presenza del sulforafano, che inibisce la crescita delle cellule cancerose, la verza sarebbe capace di limitare i rischi di tumore.
Antinfiammatorie: la verza è un ottimo antinfiammatorio, soprattutto se utilizzato per la realizzazione di impacchi.
Proprietà lassative: la verza è un lassativo naturale, se utilizzata semicruda, quindi un ottimo rimedio contro la stitichezza grazie a percentuali alte di iodio che, attraverso la tiroide, favorisce l'azione lassativa
Combatte il diabete: la verza riesce a riparare i danni provocati dall'iperglicemia all'apparato cardiovascolare. Uno studio effettuato dall'Università britannica di Warwick ha rivelato che, il sulforafano, riduce del 73% i radicali liberi a contenuto di ossigeno (Ros -Reacting Oxygen Species), liberando invece una proteina, la Nrf2, che protegge le arterie dalla formazione di placche.
Contrasta i radicali liberi: la vitamina C contenuta nella verza, insieme agli altri composti antiossidanti rafforzano il sistema immunitario e contrastano l'azione dei radicali liberi.
Protegge dall'insorgenza dei tumori: la verza, così come altri ortaggi della famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolo, rape) hanno un'azione protettiva nei confronti dei tumori. La verza contiene isotiocianati, sostanze che stimolano le cellule a produrre bioenzimi che contrastano i tumori soprattutto a livello di bronchi e polmoni. Inoltre, polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano proteggono dai tumori che colpiscono l'apparato digerente.
Fa bene alla vista: il betacarotene contenuto nella verza fa bene alla vista: migliora la visione notturna e aiuta a prevenire la cataratta e la degenerazione maculare.
Abbassa la pressione: la vitamina K ha effetti benefici sulla pressione alta, ciò anche grazie alla presenza di potassio.
Aiuta la digestione e fa bene allo stomaco: l'alto contenuto di fibre aiuta l'intestino in caso di stipsi e favorisce il processo di digestione. Inoltre, grazie alla glutammina, è un ottimo rimedio contro l'ulcera gastrica.
Verza: valori nutrizionali
Verza (Brassica oleracea sabauda) – Quantità per 100 grammi – Calorie 27
Grassi 0,1 g
Acidi grassi saturi 0 g
Acidi grassi polinsaturi 0 g
Acidi grassi monoinsaturi 0 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 28 mg
Potassio 230 mg
Carboidrati 6 g
Fibra alimentare 3,1 g
Zucchero 2,3 g
Proteina 2 g
Vitamina A 1.000 IU – Vitamina C 31 mg
Calcio 35 mg – Ferro 0,4 mg
Vitamina D 0 IU – Vitamina B6 0,2 mg
Vitamina B12 0 µg – Magnesio 28 mg
Che controindicazioni ha la verza?
La verza è controindicata per chi ha problemi di ipotiroidismo e per chi soffre di colon irritabile.
Ricette per cucinare la verza
Il segreto per acquistare una verza fresca è guardare il crespo, che deve essere sodo, e le foglie, che devono essere integre, consistenti e di colore verde vivo, dato che, questo ortaggio, è spesso soggetto all'attacco di funghi e parassiti che rendono le foglie marce. Il miglior modo per cuocere la verza è al vapore perché una cottura troppo prolungata inciderebbe in modo negativo sulla conservazione dei principi attivi contenuti. Il tempo ideale di cottura al vapore è di 15/20 minuti.
Verza in padella
La verza in padella è un ottimo contorno caldo, dal potere saziante. Per prepararla: lavate e tagliate a striscioline sottili un cespo di cavolo verza e, nel frattempo scaldate l'olio in padella con uno spicchio di aglio. Unite la verza non troppo strizzata e coprite. Se l'acqua è troppo poca aggiungete ne un po' per non farla asciugare troppo. Dopo 15 minuti la verza sarà pronta. Vi basterà aggiungere un po' di sale e pepe a fine cottura e servirla calda.
Verza stufata
Anche la verza stufata conserva tutte le sue proprietà nutrizionali ed è semplice da preparare: lavate e tagliate grossolanamente una verza, lavatela ancora e mettetela in padella antiaderente senza strizzarla. Aggiungete l'olio, sale, pepe e pomodorini pelati a pezzetti. Aggiungete qualche mestolo di acqua e due cucchiai di parmigiano e uno di pangrattato. Coprite e lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco medio controllando che l'acqua non si asciughi troppo.
Verza e patate
Un contorno gustoso che si abbina a secondi di carne: tagliate la verza e lavatela con cura, sbucciate le patate e tagliatele a cubetti. In un tegame scaldate l'olio e rosolateci una cipolla tritata e uno spicchio di aglio, aggiungete le patate e fatele rosolare, unite la verza e mescolate. Aggiungete il brodo vegetale preparato precedentemente, e fate cuocere fino a che le verdure non sono pronte, circa 15/20 minuti.
Riso e verza
Il riso con la verza è un piatto molto nutriente ottimo nel periodo invernale. A Napoli è comunemente detto "verza e risi" (o altrimenti conosciuto come "virz'e rise") ed è un piatto povero della tradizione.
Per prepararlo, pulite, lavate e tagliate una verza asciugandola bene e tritatela. Preparate il brodo vegetale e in una pentola mettete l'olio e uno scalogno tritato. Dopo aggiungete la verza e fate cuocere pochi minuti a fuoco vivace, unite poi un mestolo di brodo abbassando la fiamma. Coprite per 10 minuti aggiungendo ogni tanto un po' di brodo. Unite poi il riso e fatelo tostare per un minuto girando di continuo. Unite altri 4 o 5 mestoli di brodo bollente e fate cuocere per circa 15 minuti. Tenete coperto un paio di minuti prima di servire.
Involtini di verza
Possono essere serviti come antipasto o come piatto unico. Immergete le foglie di verza in acqua bollente e poi apritele una ad una facendo attenzione a non romperle e togliete le parti dure. In una terrina mettete del pane sminuzzato e ammollato nel latte con le parti dure della verza, cipolla aglio e un po' di prosciutto cotto tritato, la patata lessa schiacciata, le uova sbattute, parmigiano, sale e pepe. Mescolate bene e mettete il ripieno su ogni foglia che legherete poi con dello spago per alimenti. Mettete in casseruola con un po' d'acqua e alloro e fate cuocere per qualche minuto. Cuocete poi per circa un'ora, aggiungendo, se necessario un po' di acqua calda. Prima di impiattare togliete lo spago.