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“Vergognatevi”: il pastore critica i selfie, le donne rispondono mostrando il seno (FOTO)

#BreastiesStrong è l’hashtag più utilizzato degli ultimi giorni. Le utenti del web condividono i loro selfie con il seno in mostra per ribellarsi alle parole del pastore Philip Hutchings. Quest’ultimo ha affermato che le donne sono solo insicure e dovrebbero avere vergogna di mostrare il décolleté in foto.
A cura di Valeria Paglionico
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Nell’ultima settimana l'hashtag #BreastiesStrong è il più utilizzato sui social. Il motivo? Le donne vogliono dimostrare che non hanno vergogna di mostrare il seno. La loro vuole essere una risposta ed una protesta ad un post pubblicato sui social da un pastore del New Jersey, il quale ha accusato le donne che si scattano i selfie con il seno in vista di essere solo insicure.

L’uomo si chiama Philip Hutchings, dell’Higher Life Christian Centre, nel Sussex, ed ha scritto su Facebook: “Care donne insicure…Per favore smettetela di mostrare il seno nei vostri selfie. Non ho bisogno di vedere parti del vostro corpo, sono imbarazzato per voi . Si prega di condividere #AgainstBreasties, cioè Seno+Selfies. Salviamo la vita”. La reazione delle utenti del web è stata immediata. Sono moltissime quelle che si scattano i selfie dall’alto, mostrando con orgoglio il loro seno, tanto che ormai è diventato un fenomeno virale. Alcune foto includono anche delle didascalie ironiche e simpatiche che fanno il verso alle affermazioni del pastore, come “Promuoviamo la fiducia al posto della vergogna”, “Non sono insicura, mostro semplicemente la parte migliore di me”.

Philip Hutchings, dopo la reazione dura e decisa dei social, ha cancellato il post, ma nonostante ciò nessuno riesce a dimenticare le sue parole offensive. #BreastiesStrong non vuole raccogliere delle foto sessualmente provocatorie, ma vuole dimostrare che per le donne è naturale mostrare la femminilità mettendo in risalto i punti migliori del proprio corpo. Intanto, l'Higher Life Christian Centre ha fatto perdere le sue tracce e non ha risposto alle provocazioni del web.

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