Vendita diretta: il regno delle donne
Si parla quotidianamente del triste problema della disparità sul lavoro tra uomini e donne. Troppo spesso ci sono forti squilibri occupazionali o addirittura differenze sensibili di stipendio a parità di posizione. C'è un settore, però, dove non solo queste differenze si annullano, ma la donna si ritrova a essere regina assoluta: la vendita diretta.
A primo impatto potrebbe sembrare una specie di prigione di cristallo per l'ennesima volta sessista. La rappresentante di cosmetici, vestita di rosa e dal tono da oca giuliva, sembra uno stereotipo odioso al pari della casalinga senza un capello fuori posto. Eppure i dati ci costringono a rivedere quest'idea, perché l'occupazione femminile in questo settore raggiunge il 90%, anche in ruoli dirigenziali, che sono quelli in cui si registrano le maggiori disparità, e tante sono le lavoratrici entusiaste della loro occupazione.
Il settore, a dispetto della crisi, ha chiuso lo scorso anno con un aumento delle vendite del 17% e degli occupati dell'11%. A dirlo è Giovanni Paolino, presidente di Avedisco, associazione in cui confluiscono molte di queste imprese. Il motivo sarebbe da ricercare proprio nel fatto che gli acquisti sono diventati più mirati e ragionati, e quindi un rapporto fiduciario con una marca e un compratore con cui si ha un vero e proprio legame tenderebbero a dare maggiore sicurezza.
Le donne mostrano grande soddisfazione soprattutto perché senza orari fissi riescono ad organizzare in serenità i diversi impegni. Inoltre il gentilsesso sembra particolarmente portato per questo tipo di attività, in cui non bastano solo una buona parlantina e una grande conoscenza del prodotto da vendere, ma è anche necessaria una profonda empatia, qualità tradizionalmente legata alla femminilità. Per fare la differenza rispetto agli altri canali di acquisto, è importante che il venditore riesca a creare un legame con i suoi clienti, e ad avere la pazienza di ascoltarne i problemi e le esigenze e di aiutarlo a risolverli. A quanto pare, le donne in questo riescono molto bene.