Valentino haute couture: l’orgoglio italiano sfila a Parigi (FOTO)
C'è chi come Dior sceglie di proporre una visione rivoluzionaria dell'alta moda, chi come Chanel cambia le carte in tavola e propone una couture in versione sportiva, c'è poi chi riesce a stupire senza "urlare". Sulle passerelle parigine lo stile dell'alta sartoria italiana diviene protagonista grazie ai designer di Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli. La sfilata della maison romana dimostra ancora una volta che l'alta moda è Velentino, che l'Italia non è seconda a nessuno anche quando si tratta di Haute Couture. Chiuri e Piccioli fanno sfilare in passerella un sogno classico dedicato alle donne moderne, celebrano il Teatro dell'Opera riscoprendo le scenografie storiche e trasformandole in abiti, fanno riviviere le eroine della Traviata e di Madama Butterfly grazie a meravigliosi abiti decorati con le note di uno spartito o con mille farfalle. "Abbiamo scelto come riferimento l'immenso repertorio delle eroine dell'opera – spiegano i designer – per creare una mise en scene immaginaria del complicato universo femminile".
Con le loro creazioni Chiuri e Piccioli celebrano l'artigianato nella sua forma più pura, dando rilievo alla complicata bellezza dei ricami, dei pizzi intricati e dei decori, mostrano attraverso gli abiti più complessi l'arte delle sarte italiane. Poi questa complicata bellezza sembra sciogliersi e "distendersi" quando in passerella fanno la loro comparsa tuniche essenziali a fondo unico, abiti senza fronzoli dalle linee semplici. A ben vedere sono proprio queste le creazioni in cui la perfezione diventa protagonista, è proprio in questi modelli basic che si vede la precisione, l'attenzione al dettaglio, la perfezione di una costruzione sapiente. Complicato e semplice si uniscono, barocco e minimal si fondono in una collezione primaverile fatta di opere d'arte nate da un lavoro certosino, di meravigliosi abiti che celebrano l'arte sartoriale e il sapere di quegli artigiani italiani che il mondo intero ci invidia. In un momento in cui è la realtà virtuale a dominare, i due stilisti di Valentino riscoprono la bellezza del passato, l'alta qualità del lavoro manuale, il valore inestimabile dell'artiginanato.