Vacanze finite? I consigli per non vanificare le energie e il benessere accumulato durante le ferie
Ci siamo riposati, siamo riusciti a fare un po' di digital detox, abbiamo fatto sport, escursioni, mangiato fuori, ci siamo goduti la famiglia. E ora però che bisogna tornare a casa, al solito tran tran, dobbiamo fare in modo da non vanificare tutta l'energia positiva e il benessere accumulato. "Il primo proposito che ci diamo sempre quando le vacanze finiscono è riprendere la quotidianità in maniera lenta – spiega a Fanpage.it Rossella Valdrè, psichiatra e psicoterapeuta – Ma, diciamocelo, è praticamente impossibile. Allora invece, la prima cosa da fare è prendere consapevolezza del fatto che avere la possibilità di fare le vacanze quest'anno, dopo il Covid, dopo il lockdown, è stata una vera fortuna. Le abbiamo desiderate tanto e mai come quest'anno dobbiamo capitalizzare le ferie appena finite. Non era scontato e per questo dobbiamo considerarle un po' come un tesoro da portarci dietro tutto l'anno".
Il tempo per oziare
Il dono più prezioso quando si è in vacanza è il tempo. Durante l'anno lo rincorriamo, lo ritagliamo tra un impegno di lavoro e un altro e sembra comunque non bastarci mai. E per questo l'insegnamento migliore che possiamo trarre dalle vacanze è trovare del tempo tutto per noi. "Le nostre ore verranno tutte assorbite dal lavoro, dagli impegni e dai doveri. Il tempo non sarà più solo nostro perché sarà dedicato ad altro. Per questo è importante portarci dietro l'abitudine di dedicare delle ore ai nostri spazi, ai nostri piaceri, in compagnia delle persone che amiamo se lo vogliamo, ma anche in solitudine". Ma prendersi del tempo non vuol dire soltanto riempirlo con attività e hobby come la lettura, la pittura oppure lo sport, vuol dire anche semplicemente oziare. "Io ho una grande stima della noia, dell'ozio creativo. Freud lo chiamava Daydreaming, il sogno a occhi aperti, la capacità di fantasticare. Coltiviamo questa capacità di goderci la noia e non consideriamola come tempo perso". Dedicare del tempo a sé stessi vuol dire anche mettersi al centro e lavorare sul proprio piacere. "Va bene essere disponibili per il proprio partner, i figli o la famiglia, ma ogni tanto ricordiamoci di essere anche bonariamente egoiste". E poi se durante le vacanze abbiamo scoperto qualcosa di nuovo, qualcosa che ci ha fatto stare particolarmente bene, non abbandoniamola. "Se abbiamo amato un libro, una serie tv o correre al mattino presto, cerchiamo di portarci queste attività che ci hanno procurato piacere anche nel nostro quotidiano".
Ricordarsi di dormire
In vacanza si riesce a dormire più del solito. La sveglia suona più tardi, il pomeriggio si fa la siesta e questo sonno recuperato ci fa sentire più riposati e sereni. "Dormire è una buonissima abitudine che dovremmo coltivare tutto l'anno e non solo in vacanza – spiega la psichiatra – Se possibile, al rientro, cerchiamo di non andare a letto troppo tardi e di avere delle buone abitudini alimentari che non disturbino il nostro riposo".
Organizziamo le prossime ferie (ma senza essere compulsivi)
Uno dei momenti più belli della vacanza è proprio la sua programmazione. "È il desiderio, l'attesa, il lato più divertente, forse anche più del consumo stesso delle ferie". Per questo potrebbe essere utile una volta rientrati a casa iniziare a pianificare qualche weekend. "Ma non facciamolo in maniera compulsiva, non riempiamo le nostre agende in maniera frenetica altrimenti diventerà soltanto un'ulteriore fonte di stress". Puntiamo proprio sulla preparazione: è questa la parte migliore da ripetere delle vacanze e di qualsiasi fuga – anche di un giorno soltanto – dalla routine.