Va a prendre un caffè e la sua storia diventa virale: ecco perchè
Ogni volta che incontriamo una persona, ci viene naturale dare dei giudizi in base alle prime impressioni che ci trasmette, anche se il più delle volte è una cosa sbagliata. Poco più di una settimana fa, la scrittrice canadese Genevieve V Georget ha tentato di spiegare su Facebook per quale motivo dovremmo pensarci su due volte prima di fare delle ipotesi sulla vita degli altri.
Sei anni fa, le è capitato che un barista di Starbucks aveva avuto una brutta impressione di lei. Da quel giorno ha capito quanto sia fondamentale la prima impressione. Nel post ha scritto:
Era un mercoledì pomeriggio quando sono entrata da Starbucks quasi sei anni fa. Ero rimasta al bar in attesa del drink, quando il barista gentilmente mi ha chiesto cosa avevo fatto quel giorno. Come si poteva capire, ero in viaggio verso l'aeroporto, stavo per partire per l'Italia con mio marito. Dopo una breve conversazione, mi ha augurato buon viaggio. Poi mi ha richiamato consigliandomi di godermi ogni cosa perché la vita è d’oro. Non era scortese. Non era sarcasmo, era genuino e la cosa mi ha lasciato senza fiato. Di solito cammino per le strade della città a causa del mio lavoro a tempo pieno e andavo in Italia per festeggiare il mio anniversario. Questo è quello che ha visto lui ed è tutto quello che sapeva.
E’ proprio in quel momento che ha capito che nessuno dovrebbe mai fermarsi alla prima impressione perché può essere assolutamente sbagliata. In realtà aveva appena abortito, soffriva di depressione post-traumatica e il suo matrimonio era in crisi, quindi partire sembrava un buon metodo per “scappare” dai problemi quotidiani. Il suo post è riflessivo ed incredibilmente reale, è stato condiviso 123mila volte ed ha ottenuto 215 like.Questa donna ha voluto dimostrare che non bisogna giudicare le persone dopo 5 minuti di conversazione, quell’idea sarà il più delle volte completamente sbagliata.