#UnLavoroPerMartina: la parlamentare sostiene la ragazza scartata per il suo peso
La storia di Martina, una ragazza di Prato di 26 anni, sta facendo il giro del web. Da 10 anni soffre di obesità e, a causa del sovrappeso, non riesce a trovare lavoro, visto che nessuna azienda è disposta a "rovinare la sua immagine", assumendo una persona grassa. Dopo aver conosciuto i dettagli della sua situazione, la parlamentare di Sel, Marisa Nicchi, ha deciso di ribellarsi, lanciando l' hashtag #unlavoropermartina.
"E' disumano quanto accaduto, le aziende si facciano avanti", ha affermato la deputata, che ha esortato i datori di lavoro responsabili dell'accaduto a rendere pubblica la loro identità. Secondo lei, discriminare Martina per il suo peso è una cosa gravissima che dimostra la mancanza di senso di responsabilità da parte delle aziende italiane. Le risposte inumane che la ragazza ha ricevuto al termine dei colloqui di lavoro hanno avuto un effetto negativo sulla sua vita e sulla sua autostima ed è una cosa decisamente inaccettabile.
"Dopo i colloqui, torno sempre a casa in lacrime, mio padre talvolta è andato a parlare con i responsabili per chiedere spiegazioni e per difendermi, ma gli è stato risposto: ‘Non la prenda a male, sua figlia è troppo grossa‘", ha raccontato Martina, ancora sconvolta dalla situazione in cui si ritrova. L'obiettivo di Marisa Nicchi è dare finalmente un lavoro alla ragazza e dimostrare a tutti che i chili di troppo non rendono una persona meno efficiente dal punto di vista professionale. L'obesità è una malattia e non deve essere più presa sotto gamba: discriminare e giudicare una persona per il suo peso è assolutamente sbagliato.