Una vagina scolpita tra le colline brasiliane: l’opera per dire basta alla violenza sulle donne
Viviamo in un'epoca in cui le donne sono sempre più indipendenti ed emancipate e non di rado vengono lanciate delle importanti iniziative per dire definitivamente addio a ogni forma di maschilismo e di discriminazione di genere. L'ultima "arrivata" è un'opera d'arte realizzata in Brasile, per la precisione su una delle colline dello Stato di Pernambuco, dove qualche giorno fa è comparsa una vagina gigante scolpita nel terreno. Si chiama "Diva" ed è un'installazione realizzata interamente a mano, ovvero senza l'utilizzo di escavatori. È alta 33 metri, larga 16 e profonda 6 e vuole essere sia una provocazione che una celebrazione della forza femminile A idearla è stata la scultrice Juliana Notari, che così facendo si è ribellata al governo ultraconservatore di Jair Bolsonaro.
Il significato simbolico dell'opera "Diva"
L'opera di Juliana Notari si chiama "Diva", è stata portata a temine in 11 mesi di duro lavoro da un team composto da oltre 40 artisti e operai. Più che una semplice scultura, può essere definita un'installazione di "Land Art", è infatti un enorme scavo realizzato sul terreno di un ex zuccherificio. Attraverso cemento armato e resina rossa riproduce la forma di una vagina ma il suo significato simbolico va ben oltre le apparenze. Questa ferita sanguinante vuole essere un simbolo di rabbia, un urlo per dire finalmente basta alla violenza sulle donne, un vero e proprio inno alla potenza del sesso femminile. Oltre a mettere in discussione il rapporto tra natura e cultura in una società fallocentrica, la scultrice intende servirsi dell'arte per affrontare un tema attuale e sottovalutato come la discriminazione di genere.
La provocazione nei confronti del governo di Bolsonaro
"Diva è una “possibilità” perché taglia il discorso pieno d’odio del patriarcato strutturale in Brasile", sono queste con cui la scultrice definisce con forza la sua opera volutamente provocatoria. Il suo obiettivo è infatti ribellarsi al governo di Jair Bolsonaro, il Presidente brasiliano che sempre più spesso sostiene posizioni maschiliste, misogine e ultraconservatrici. Il momento storico scelto per portarla a termine non è stato casuale, visto che è proprio di recente che, complice la depenalizzazione dell'aborto in Argentina, il movimento femminista sta riprendendo vigore in America Latina. Il messaggio nascosto dietro la scultura? Solo cambiando le proprie prospettive nei rapporti umani, si riusciranno davvero a ridurre al minimo le disuguaglianza sociali.