Una proposta di legge per tutelare figli ed ex coniugi
Il peso della crisi si fa sentire molto, e con i tempi che corrono, nelle famiglie di separati o divorziati il problema è notevole. Secondo una recente stima si è calcolato che oltre il 30% degli assegni di mantenimento non vengono versati in favore dei figli o degli ex coniugi. Inizialmente si era posto come un problema a carattere eccezionale, ma sempre più velocemente si sta largamente diffondendo. Questi sono i rilievi che emergono dall’associazione degli avvocati matrimonialisti AMI, che registrano una presenza sempre più numerosa dei figli di divorziati e/o separati che sono ospiti delle mense dei poveri, sempre in misura crescente le associazioni benefiche che devono aiutare le famiglie che ormai sono del tutto disgregate.
La situazione è ancora più critica e desta un certo allarmismo quando a farne le spese sono i figli minorenni che non riescono in mancanza di soldi a frequentare attività ludico-sportive, ricreative per la costante mancanza di risorse finanziarie, tutto a danno della crescita psico-fisica del minore. Di qui l’esigenza per l’AMI di presentare una proposta di legge che prevede l’introduzione di un Fondo di garanzia e solidarietà che sarebbe volto a compensare le eventuali mancanze poste in essere dal coniuge obbligato a corrispondere l’assegno di mantenimento o alimentare. Inoltre un’azione di rivalsa è prevista nei confronti del coniuge inadempiente in misura pari alla somma di denaro stabilita in sede giudiziaria. Una proposta di legge che a giorni sarà presentata in Parlamento e che si spera dia gli stessi risultati che si sono ottenuti in altri paesi europei.