Un videogioco sull’aborto scatena polemiche negli USA

In Texas, dal 12 luglio di quest'anno, la legge sull'aborto è diventata più dura, infatti le donne non potranno interrompere la gravidanza dopo la ventesima settimana, mentre le cliniche che praticano gli aborti sono state equiparate agli ospedali in cui hanno luogo interventi chirurgici più complessi. La nuova legge ha scatenato una serie di polemiche: ci sono state manifestazioni, proteste dei guppi femministi, addirittura una giornalista della Msnbc, Melissa Harris-Perry, ha protestato in diretta tv indossando tamponi come orecchini.

Ora arriva una nuova provocazione dalla rete, realizzata da alcune donne che non hanno accettato la nuova legge contro l'aborto. Carly Kocurek ed Allyson Whipple, due sviluppatrici americane di videogame, hanno iniziato a progettare "Choice: Texas a very serious game", un videogioco online completamente gratuito con cui si cerca di far comprendere l'esperienza di una donna che non è in grado di portare avanti la gravidanza. Nel videogame il giocatore potrà scegliere un avatar per provare ad abortire in Texas. Fin ora sono stati creati i primi due personaggi del gioco: una cameriera di 19 anni che vive con i genitori e un'avvocatessa di colore più matura con a carico madre malata e sorellina.