Tutte in foto con l’assorbente in mostra: il ciclo mestruale non è un tabù
Si chiama "Pad Man" ed è il film arrivato nelle sale cinematografiche a inizio febbraio che racconta la storia di Arunachalam Muruganantham, l'imprenditore indiano che ha sdoganato il ciclo mestruale in India, dando vita a delle macchine per creare degli assorbenti igienici a basso costo. Gli utenti del web hanno colto l'occasione per lanciare una sfida social molto particolare che si propone di mettere fine a ogni tipo di tabù sulle mestruazioni.
#PadManChallenge, la sfida social per parlare del ciclo mestruale
In Cina e a Bali le donne con il ciclo non possono entrare nei templi, in India il 10% delle rappresentanti del sesso femminile lo considera una malattia e spesso anche in altre parti del mondo la vergogna e il disagio provato in quei giorni viene rafforzato dalla società, che chiede di non parlare delle mestruazioni apertamente. E' proprio per mettere fine a fenomeni simili che moltissime donne stanno condividendo le loro foto con un assorbente tra le mani e nella didascalia l'hashtag #PadManChallenge. Il motto è "Sì, non c'è niente di vergognoso nell'avere un assorbente in mano, è naturale". Anche alcune star del mondo dello spettacolo non hanno potuto fare a meno di sostenere l'iniziativa, condividendo le loro foto con un assorbente, dall'attore indiano Akshay Kumar, alla modella Natalia Vodianova, che ha invitato anche le colleghe Emily Ratajkowski, Doutzen Kroes e Alexina Graham a fare lo stesso. Il tabù delle mestruazioni è duro a morire ma con questo hashtag che sta diventando virale si spera di dimostrare a tutti che il ciclo mestruale è qualcosa di naturale e fisiologico: è arrivato dunque il momento di cominciare a parlare apertamente del ciclo mestruale.