Tornare con il proprio ex: i pro e i contro del ricominciare una storia con un partner del passato
Molto prima dei Ferragnez e anche prima dei Brangelina, c'erano loro, i Bennifer. Jennifer Lopez e Ben Affleck. Dal 2002 al 2004 è stata la coppia più amata dai paparazzi di Hollywood. Li abbiamo visti insieme nel film che fu galeotto "Gigli" e pure in "Jersey Girl", abbiamo invidiato la loro complicità nel video della canzone "Jenny from the Block" dove Lopez celebrava le sue origini latine e la sua vita da super star, abbiamo aspettato il loro matrimonio dopo il fidanzamento lampo e invece la loro fiamma è durata poco meno di due anni. Lei ha sposato il cantante Marc Anthony, ha avuto due figli, ha divorziato, ha avuto altre relazioni. Lui ha sposato un'altra super diva, Jennifer Garner, ha avuto tre figli e poi anche lui ha divorziato. Ma le ceneri di quell'amore distante ormai quasi vent'anni continuano ancora a bruciare evidentemente. E a Miami i paparazzi hanno avuto finalmente pane per i loro denti (visto che ormai a causa di Instagram il gossip scarseggia) e hanno immortalato il bacio che consacra il ritorno dei Bennifer. Ma non c'era un detto che diceva che "la minestra riscaldata non è mai buona"?
La "minestra riscaldata"
"A volte in una storia in cui si è creato un forte sentimento spesso si prova il desiderio di riprovarci, per cercare di far funzionare le cose" ha spiegato a Fanpage.it lo psicologo e psicoterapeuta di coppia Davide Algeri. Ma un desiderio, anche molto forte, può bastare a scongiurare il rischio dell'effetto "minestra riscaldata"? "Potrebbe accadere che le dinamiche passate si riattualizzino. C'è sempre uno storico relazionale, un tracciato che resta nella coppia". E se il tempo della rottura, dell'allontanamento, è stato breve è facile che si ripresentino le stesse modalità che avevano portato alla rottura. "Viceversa se il periodo passato è piuttosto lungo, ritrovarsi potrebbe non dar luogo necessariamente alle stesse problematiche".
Perché è più facile tornare con un ex
I motivi per cui si sceglie di riprovarci possono essere dei più disparati. "A volte si ritorna con il proprio ex perché le relazioni successive non sono state soddisfacenti e si ha ancora il pensiero alla storia precedente". C'è il fattore tempo che aiuta a dimenticare i momenti negativi. "E se i ricordi positivi non sono stati sepolti, ma anzi esistono e resistono possono essere il punto di partenza per un nuovo inizio". Il ricordo, la nostalgia, diventano l'humus su cui costruire una nuova relazione. "In altri casi invece è la paura di restare soli a spingere una persona a tornare tra le braccia del proprio ex". Il partner diventa un rifugio accogliente, un riparo conosciuto, ma forse più che in altre situazioni, il rischio che si rimettano in moto le stesse dinamiche che avevano scatenato la rottura è altissimo.
Questione di maturità
A volte però una storia finisce perché non ci si incontra al momento giusto. E ritrovarsi a distanza di tempo, se il sentimento non è stato mai del tutto sopito, può dare vita a una relazione completamente diversa da quella precedente. "A volte è una questione di maturità. Le persone nel corso degli anni hanno smussato alcuni aspetti del proprio carattere, sono cambiate e questo può aprire alla possibilità di trovare modi nuovi e diversi per stare insieme". Una coppia spesso arriva al capolinea perché incapace di risolvere i conflitti. "Ogni coppia litiga. Secondo lo psicologo Gottman il 70% dei problemi all'interno di una coppia è perpetuo, non si risolve. La differenza tra una coppia felice e una infelice sta nel fatto che la prima riesce a gestire il conflitto. Se non si è in grado di arginare le discussioni, di attuare delle strategie per poterle controllare, la rottura sarà inevitabile". Per questo, prima di ricominciare con un ex, soprattutto se la relazione è stata particolarmente burrascosa, è bene chiedersi se si è cambiati sotto questo punto di vista. Il rischio altrimenti è rimettere in scena esattamente le stesse dinamiche di infelicità. Peggio di una minestra riscaldata.
