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Tasnim Ali racconta l’Islam con ironia su TikTok: «I giovani sono più pronti ad accettare il velo»

Su TikTok spopolano i video di Tasnim Ali, 21enne romana di origine egiziana. Ha scelto l’ironia come arma per raccontare la sua vita di giovane musulmana e abbattere i pregiudizi. A Fanpage.it ha spiegato che gran parte delle domande delle persone riguardano il velo, un indumento che ancora si vede poco sia in televisione che sulle passerelle, ma a cui lei non ha alcuna intenzione di rinunciare.
A cura di Giusy Dente
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Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi
Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi

Il velo lo togli per fare la doccia? Tuo padre ti può vedere senza? Ma sei pelata? Ma non hai caldo d'estate? Sono solo alcune delle domande più frequenti che si sente rivolgere Tasnim Ali, domande apparentemente "stupide", ma che in realtà non lo sono. A Fanpage.it ha spiegato che nessuna domanda è tale: «Finché poni la domanda nel modo più educato possibile, perché lo vuoi realmente sapere, la domanda non sarà mai stupida. Lo diventa quando arriva l'ignoranza vuole rimanere tale, che non vuole cambiare». La 21enne è una star di TikTok, dove ha cominciato per gioco, salvo poi accorgersi della grande curiosità che c'era intorno a quell'indumento che lei ha scelto di portare circa 10 anni fa. E così ha cominciato a sviscerare l'argomento, a rispondere alle domande e alle curiosità dei follower in merito alla sua religione e alle sue origini egiziane, scegliendo come arma contro la disinformazione e il pregiudizio l'ironia. Perché a differenza delle altre ragazze, che quando c'è vento hanno perennemente i capelli fuori posto e non sanno come acconciarli, lei anche nel bel mezzo di una bufera è sempre in ordine e impeccabile, come ha fatto vedere nel suo primo video virale.

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«Chi critica non vuole davvero conoscere»

Quando Tasnim Ali ha cominciato a pubblicare video su TikTok si è accorta della pioggia di domande che le venivano rivolte, in merito a quell'indumento: qualcuna per pura curiosità, qualcuna per comprendere meglio il punto di vista di un'altra religione, qualcuna solo per offendere gratuitamente. Ma a tutti ha sempre dato una risposta, puntando soprattutto sull'ironia: «TikTok mi ha aiutato tantissimo, soprattutto per rispondere alle critiche. Se la prendo sul serio ci rimango male. Voglio solo far capire che le critiche possono anche scivolare, la maggior parte delle persone che criticano è perché non vogliono sapere». A Fanpage.it ha raccontato di aver scelto di indossarlo quando aveva 11 anni e di non essersene mai pentita, né di averlo mai vissuto come una limitazione alla propria libertà.

Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi
Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi

«In Italia le donne col velo non lavorano»

Di recente la famosa modella Halima Aden ha deciso di dire addio alle passerelle, poco inclusive nei confronti delle modelle intenzionate a portare il velo. Sui suoi social ha annunciato che tornerà a sfilare solo quando le Maison accetteranno le sue condizioni: mantenere l'hijab. Tasnim (WannaBeMgmt) sogna un futuro nel mondo della moda, ha partecipato ad alcuni casting ma il più delle volte si sono rivelati esperienze negative: «Ho capito che nel mondo della moda è quasi impossibile trovare una dona col velo: questo è dovuto a molti pregiudizi. In Italia non ho mai visto una donna col velo che lavora, anche come commessa. Avendo viaggiato ho visto moltissima differenza: fuori dall'Italia le donne col velo lavorano senza problemi. Forse vedere una donna col velo che sfila, rendere il velo qualcosa di adatto alla moda, potrebbe eliminare i pregiudizi». Per lei ora è iniziata anche un'altra avventura, quella televisiva, come inviata di Tv8 per il programma Ogni mattina: «Non ho mai visto donne col velo in tv, come inviate. Ora che lo sto facendo mi sta aprendo un mondo. Ho capito che soprattutto i giovani sono pronti ad accogliere questo tipo di indumento».

Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi
Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi

«I commenti negativi vengono soprattutto dagli anziani»

Tra i coetanei (la generazione più attiva sui social) Tasnim ha trovato grande apertura, più voglia di conoscere e capire sul serio, senza pregiudizio. Per questo TikTok si è rivelato subito un mezzo prezioso: le permette di parlare a tante persone della sua realtà, spiegandola con ironia ma rispondendo sempre con educazione anche alle critiche. Le vecchie generazioni sono invece meno propense a un dialogo realmente costruttivo: «Con le persone più anziane è diverso. La maggior parte dei commenti che ho ricevuto sono stati da parte loro. Ad esempio: togliti quel coso dalla testa, perché non lo indossi al paese tuo, togliti quel fazzoletto». L'unico modo per abbattere i pregiudizi è proprio capire come stanno davvero le cose: «Bisogna chiedere, informarsi. Cercare è pesante, c'è la pigrizia di mezzo. È più facile giudicare piuttosto che leggere, sapere. Non bisogna avere paura e bisogna avere pazienza, ma trovare il giusto modo per far arrivare il messaggio». Tasnim ha trovato una chiave personale per aprire un dialogo costruttivo coi suoi coetanei: con ironia e sincerità, ma soprattutto educazione, ha spalancato le porte sul suo mondo, su una realtà poco conosciuta e su cui ci sono tanti pregiudizi. Ma ha dimostrato che se esistono domande, ci sono dall'altra parte anche risposte: bisogna solo avere il coraggio di chiedere ed essere pronti ad ascoltare davvero ciò che l'altro ha da dire. Solo così si può crescere e arricchirsi, insieme.

Tasnim Ali, Ph. Alessandro Peruggi
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