Svegliarsi nella notte o addormentarsi tardi: cosa rivelano di te le tue abitudini del sonno
Dormire è una delle attività più piacevoli che compiamo nel corso della giornata ma ognuno di noi ha delle abitudini differenti. C'è chi si sveglia sempre presto, chi nel bel mezzo della notte si ritrova con gli occhi sbarrati, chi trova difficoltà a prendere sonno: la cosa che in pochi sanno è che questi piccoli dettagli influenzano in modo abbastanza evidente la vita quotidiana. A rivelarlo è stata l'esperta del sonno Olivia Arezzolo, che ha spiegato cosa dicono di noi tutte queste diverse abitudini, soprattutto quando diventano la regolarità.
1. Fare fatica ad addormentarsi
Chi fa fatica ad addormentarsi, ritrovandosi a chiudere gli occhi solamente a tarda notte, il più delle volte mette in atto un "sabotaggio" del suo sonno. In che modo? Fa dei sonnellini durante il pomeriggio, mangia cioccolata e beve caffè durante la giornata oppure guarda la tv prima di andare a letto. L'ideale sarebbe eliminare ogni fonte di luce, dallo smartphone al computer, quando si vuole dormire, così facendo il corpo produce melatonina, rilassandosi con lentezza.
2. Svegliarsi nel cuore della notte
A molti capita di svegliarsi nel cuore della notte e di non riuscire più ad addormentarsi per molte ore. Questa abitudine potrebbe nascondere problemi di ansia o incapacità di distaccarsi dal lavoro e dai problemi quotidiani. Il motivo per cui ci si sveglia è molto semplice: lo stress favorisce la produzione di cortisolo, l'ormone dell'adrenalina che tiene svegli.
3. Dormire solo per poche ore
Molte persone si concedono il minor numero di ore di sonno possibili, convinti di non aver bisogno di riposare troppo per sentirsi nuovamente energici. La verità è che si tratta di un'abitudine sbagliata: privarsi del sonno compromette il lobo frontale, quello responsabile del processo decisionale, del giudizio e della produttività mentale. In questo modo, dunque, si va facilmente incontro a errori e disattenzioni.
4. Sentirsi annebbiati al risveglio
In molti, invece, si sentono annebbiati a lungo dopo il risveglio, tanto da avere il desiderio di ritornare a dormire per tutta la mattinata. Questa "nebbia al cervello" può essere dovuta a diversi motivi, primo tra tutti la disidratazione, la principale responsabile della chiarezza mentale. In questi casi, dunque, il consiglio è quello di bere più acqua nel corso della giornata.
5. Svegliarsi e sentirsi riposati
Chi al risveglio si sente sempre riposato non solo è una delle persone più fortunate del mondo ma dà a tutti prova del fatto che dormire in maniera adeguata è possibile. Probabilmente avrà dato priorità alla cura di se stesso, eliminando le fonti di luce dalla camera da letto e concedendosi una camomilla prima di stendersi, la cosa certa è che ha compreso quando è importante il sonno nella sua vita.