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Sport in gravidanza: le attività da praticare e da evitare

La gravidanza è un periodo delicato nella vita di una donna ma non per questo è necessario smettere di fare sport. Scopriamo quali sono le attività fisiche consigliate e quelle da evitare durante la gestazione.
A cura di Valeria Paglionico
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La gravidanza è un periodo molto delicato nella vita di una donna ma non per questo è necessario smettere di fare sport. L’attività fisica è un toccasana per le donne incinta poiché aiuta a tenersi in forma, a rilassarsi e a prendersi cura del proprio corpo che cambia con il passare dei mesi. Come se non bastasse, anche il bambino ne ricava dei benefici, visto che si mantiene in salute e assume la posizione corretta per favorire il parto. Ecco quali sono gli sport consigliati e quelli da evitare durante la gestazione.

Gli sport da evitare durante la gravidanza

A meno che non si soffra di particolari patologie, non esiste alcun motivo per smettere di praticare sport in gravidanza. Esistono però delle attività che dovrebbero essere evitate in un periodo tanto delicato poiché mettono a rischio la salute del piccolo e della mamma. Tra queste ci sono quelle particolarmente violenti, che espongono al pericolo di traumi e cadute come lo sci, l’equitazione, la scalata, gli sport di gruppo e di combattimento. Anche alle più esperte è consigliabile riprendere attività simile al termine dei 9 mesi di gestazione, a meno he non si vogliano provocare danni all’addome o all’utero, mettendo a rischio la vita del piccolo. Per quanto riguarda l’atletica, questa dovrebbe essere sospesa al secondo mese di gravidanza, visto che comporta degli sforzi eccessivi e dei movimenti troppo rischiosi, che aumentano la contrattilità uterina. Meglio preferire invece degli sport dolci e rilassanti, che aiutano la futura mamma ad affrontare nel modo migliore il parto.

Quali sono gli sport consigliati in gravidanza?

Esistono degli sport ben precisi che vengono consigliati durante la gravidanza e che possono essere praticati fino alla fine della gestazione. Non solo permettono alla mamma di rimanere in forma, ma aiutano anche il piccolo ad assumere la posizione migliore per favorire il parto. L’importante è non esagerare e superare i propri limiti. Ecco quali sono dunque gli sport a cui tutte le future mamme dovrebbero dedicarsi.

Marcia – Camminare non fa male a nessuno, neppure alle donne in dolce attesa, ed è il rimedio ideale per muoversi senza fare troppa fatica. In particolare, è consigliata soprattutto alle donne che non hanno mai praticato attività fisica neppure prima della gravidanza.

Nuoto – Il nuoto o l’acquagym è lo sport migliore da praticare durante la gravidanza. Aiuta la futura mamma a rilassarsi, a migliorare la respirazione e a prepararla naturalmente al parto. Il motivo è molto semplice: è un’attività che rafforza il perineo e i muscoli pelvici.

Yoga — Lo yoga è uno sport che migliora la salute di corpo e mente e che prepara una donna al parto. A seconda del trimestre in cui ci si trova, dovranno essere praticati degli esercizi differenti ma, in compenso, si avranno dei vantaggi incredibili.

Pilates – Anche il pilates può essere praticato durante la gravidanza ed ha degli effetti positivi sul corpo della gestante. E’ un’attività che allevia i dolori e che aiuta a controllare la respirazione, cosa che servirà moltissimo durante il parto.

Addominali – E’ possibile fare gli addominali fino alla 23esima settimana, cioè fino a quando il pancione lo permette. Successivamente, diventa praticamente impossibile, visto che il peso del feto comprime la vena cava e dà cali di pressione. Se invece gli addominali vengono praticati in acqua, non si va incontro ad alcun tipo di controindicazione poiché il peso della pancia viene alleviato dall’acqua. Nel caso in cui si sente un leggero indurimento della pacia, è necessario smettere.

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