Skin positivity: perchè non vergognarsi dell’acne e celebrare la propria pelle così com’è
L'acne non è un tabù. O almeno non dovrebbe esserlo. In un periodo in cui i social "chiedono" pelli perfette e senza pori, sono proprio le piattaforme a web a veicolare contemporaneamente un altro messaggio: è quello dello skin positivity, per accettare la propria pelle così com'è senza farsi ostacolare da acne, smagliature, pori o imperfezioni. Tra le paladine di questo movimento c'è Kali Kushner, che ha raccontato al The Guardian come la sua pelle truccata sia percepita come "pulita" mentre senza fondotinta sia considerata "sporca" a causa dell'acne: "Alla fine della giornata mi sono struccata e mio nipote ha chiesto perché la mia faccia fosse così sporca. Mi ci è voluto un minuto per capire che vedeva la mia pelle con il fondotinta come una faccia pulita e la pelle naturale con l'acne visibile come se fosse sporca". Nonostante siano stati fatti passi da gigante sull'accettazione dell'acne, c'è ancora chi la considera un problema non indifferente.
L'acne è cool?
Negli ultimi tempi qualcosa si sta muovendo: vuoi perchè ci siamo stancati di coprire le imperfezioni sotto chili di trucco, vuoi perchè spesso non c'è un rimedio efficace sono molti gli influencer che hanno abbracciato la via dell'accettazione, permettendo a tantissimi giovani e non di sentirsi meno in difetto per colpa dei brufoli. Perchè diciamolo, l'acne ci fa sentire imperfetti. Possiamo far finta che non sia vero, ma in un mondo in cui vediamo pelli impeccabili e senza difetti anche il minimo brufolo ci destabilizza, figuriamoci un acne causata da problemi ormonali o da intolleranze alimentari. A rompere questo tabù arrivano spesso i social: oltre a Kali Kushner e al suo profilo @myfacestory dove pubblica costantemente immagini senza trucco, condivide la sua beauty routine e promuove il movimento acne positivity a suon di "Mi rifiuto di odiare la mia pelle e non mi scuserò se tu non sei d'accordo" c'è anche Hailey Wait che dopo aver ammesso di avere l'acne e che questa imperfezione non la facesse sentire meno bella è passata da quindicimila a centocinquantamila follower sul suo profilo Instagram. Ne abbiamo citate due ma sono molte di più, sia ragazze che ragazzi perché l'acne colpisce senza distinzione di età e sesso: grazie a questo messaggio l'acne sta diventando sempre più normale, e anche le star non temono più (o quasi) di mostrare le loro imperfezioni.
Le celebrities con l'acne
Al contrario di quanto si pensa, anche la pelle delle star ha dei difetti. Spesso riteniamo che i loro visi siano impeccabili proprio come negli scatti che vediamo sui social, ma c'è da dire che la maggior parte delle foto pubblicate sono ritoccate: i pori spariscono, le rughe si attenuano, i brufoli magicamente scompaiono. Se da un lato alcune celebrities fanno un uso smodato di filtri e photoshop, dall'altra molte star non si fanno problemi a mostrarsi sui social senza trucco anche con le imperfezioni. Oggi Kendall Jenner ha una pelle bellissima, ma non è sempre stato così: le foto di qualche anno fa parlano da sole ed è stata lei stessa a parlare apertamente della sua acne sul suo profilo Instagram: "Soffrire di acne per me era debilitante. È qualcosa di cui mi occupo da quando ero un'adolescente e mi ha fatto sentire ansiosa, indifesa e insicura. Non credo che condividiamo abbastanza le nostre insicurezze perché viviamo in un tempo in cui essere "perfetto" è lo standard. Curiamo la nostra vita online e selezioniamo i bei momenti da pubblicare. Vorrei mostrare alle giovani generazioni che non tutto è perfetto."
Non solo Kendall: tra le star che hanno sofferto e soffrono tutt'oggi di acne o brufoli sporadici c'è per esempio anche Rihanna. Il primo selfie che la cantante ha pubblicato nel 2020 metteva in bella mostra un brufolo sul mento. Sarebbe bastato un solo click per toglierlo, ma non l'ha fatto. Anche la pelle di Taylor Hill non sempre è impeccabile al contrario di quanto pensiamo: tra centinaia di foto dove emerge solo la sua bellezza, ne sbuca qualcuna dove la modella non si fa problemi a mostrare i suoi brufoli. E ora ditemi: direste che Kendall, Taylor e Rihanna sono meno belle solo perchè hanno i brufoli? La risposta ovviamente è no: sono meravigliose qualunque sia l'aspetto della loro pelle, e proprio per questo ognuno di noi dovrebbe celebrarla per quello che è, con pori, brufoletti, couperose o imperfezioni. Questo ovviamente non significa che non sia necessario prendersi cura della propria pelle con una skincare routine adeguata, ma soltanto che non è il caso di lasciarsi ostacolare o inlfluenzare positivamente da una pelle non impeccabile. In fondo, si tratta solo di brufoli.