Si uccide dopo un litigio con il fidanzato: la tragedia di Ashli
Ashli Cook era una studentessa di 15 anni, che ha deciso di mettere fine alla sua vita dopo un litigio con il fidanzato, Marcus Webb, di 20 anni. “Ho intenzione di saltare giù dalla torre. Se non possiamo stare insieme io non voglio più vivere”, è l’sms che Ashli ha inviato al suo ragazzo prima di gettarsi da un monumento storico nei pressi di Rockbourne, nell’Hampshire. Marcus non aveva creduto alle parole della ragazzina, anzi aveva riso di lei, poiché già in precedenza aveva fatto delle simili minacce. Il giovane ha dichiarato: “Mi sento così in colpa. E’ come se fosse colpa mia, mi ha detto che stava per uccidersi e addirittura mi ha detto dove andava a farlo, ma io non le ho creduto. Ashli era tutto per me, non le avrei mai fatto del male”.
I due avevano appena finito di litigare poiché Ashli credeva che il fidanzato ci avesse provato con una sua compagna di scuola. La ragazzina frequentava la Burgate School a Fordingbridge ed in passato era stata vittima di bullismo, ma, dopo una cura dallo psicologo, non aveva mai più mostrato particolari turbamenti. Era spesso triste e soffriva di insonnia, ma da quando aveva incontrato Marcus la sua vita era cambiata. I due erano innamorati, progettavano un futuro insieme e nessuno riesce a spiegarsi perché abbia compiuto questo tragico gesto. Ashli andava bene a scuola, era bella, fantasiosa ed eccentrica, la mamma, Canasta Blake, di 37 anni, era molto orgogliosa della persona che stava diventando.