Si stende nuda in un piatto: così si ribella alle tradizioni culinarie natalizie
Chi non aspetta Natale per darsi alle ricche cene e ai gustosi pranzi in famiglia? E’ inutile negarlo, anche chi segue una dieta rigorosa, in occasione delle feste, si concede qualche piccolo peccato di gola, assaggiando i più svariati manicaretti, per lo più a base di carne. Quale migliore occasione della pausa natalizia per prendersi una pausa dall'alimentazione sana e "lanciarsi" sui piatti caserecci e tradizionali?
A Liverpool, però, una donna ha trovato un modo davvero bizzarro per ribellarsi a questa forma di consumismo. Per protestare contro l’eccessivo sfruttamento dei tacchini, uccisi in elevate quantità a Natale, si è spogliata nuda nel bel mezzo della città, si è stesa su un grosso piatto con tanto di posate, piselli, carote e verdure finte. Ha inoltre assunto una posa fetale, simile a quello dell’animale venduto nelle macellerie, e si è fatta cospargere di liquido rosso per simulare il sugo. L’obiettivo era quello di battersi per i diritti degli animali, inviando le persone ad abbracciare un regime alimentare vegano. “Grazie alla vasta gamma di prodotti disponibili, è facile ormai godere di un pasto ricco di sapore come la carne. La differenza è che non viene commessa nessuna crudeltà sugli animali”, ha dichiarato la donna.
Naturalmente, i passanti hanno guardato divertiti e scioccati la donna stesa a terra nuda in un piatto, mettendo in dubbio l’utilità della sua protesta. Secondo la stampa locale, l’idea non è riuscita a influenzare la mente delle persone. Molto probabilmente, saranno ancora moltissimi quelli che mangeranno carne di manzo, tacchino e pancetta in occasione del prossimo Natale.