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Shopping nelle catene di abbigliamento low-cost: i 5 trucchi da usare per non “impazzire”

Vi è mai capitato di “impazzire” tra gli stand e i raparti di Primark, H&M o Zara? Da oggi sarà molto più semplice fare shopping nei negozi delle catene low-cost: ecco quali sono i trucchi che dovrete seguire per trovare facilmente gli abiti e gli accessori dei vostri sogni.
A cura di Valeria Paglionico
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Vi è mai capitato di "perdervi" in uno degli store dei colossi della moda low-cost, non sapendo da dove cominciare per fare davvero degli affari? A volte, soprattutto nel periodo natalizio, tra sconti speciali, capi all'ultima moda e folla ai camerini, non ci si riesce proprio ad orientare tra i mille prodotti offerti e ci si ritrova a rimanere insoddisfatti degli acquisti fatti. Tutte quelle che si sono trovate almeno una volta nella loro vita in questa situazione saranno liete di sapere che esistono dei piccoli trucchi per fare shopping con ordine senza lasciarsi prendere dal panico. A rivelarli è stata Georgia Ponton, una ex dipendente di Primark che non ha esitato a condividere la sua esperienza per far sì che i clienti non perdano la testa tra offerte, sold-out e promo di stagione.

1. Guardare sul retro degli appendiabiti – Le taglie più richieste terminano con una certa rapidità quando il prezzo del capo è conveniente, dunque è necessario guardare con attenzione tutto lo stand prima di "arrendersi". A volte, infatti, i clienti sono indecisi sul da farsi, dunque preferiscono mettere temporaneamente da parte l'indumento, posizionandolo sul retro dell'appendiabiti. Sarebbe bene, dunque, cominciare a controllare proprio da lì.

2. L'etichetta indica il reparto a cui appartiene il prodotto – A chi non è mai capitato di trovare il capo dei propri sogni della taglia sbagliata gettato in un angolo del negozio? Per ritrovare il suo stand non c'è bisogno di perdersi tra gli scaffali, basta guardare l'etichetta. Il motivo? I primi due numeri che identificano l'articolo fanno riferimento al reparto a cui appartiene.

3. I capi non esposti in negozio rimangono a lungo in deposito – Nei negozi dei colossi del fast fashion spesso i capi e gli accessori hanno "vita breve" e non solo perché registrano il sold-out, in molti casi vengono semplicemente sostituiti da nuova merce. Il più delle volte, però, vengono conservati in deposito per qualche settimana. Se non si ha la possibilità di acquistare quel prodotto immediatamente, l'ideale è fotografare il suo codice e, non appena possibile, chiedere a uno dei commessi se è ancora disponibile.

4. Fare i "furbi" con i cartellini scontati non serve – Tra i clienti che fanno shopping nei colossi del low-cost c'è sempre qualche "furbetto" che tenta di cambiare il cartellino per pagare meno un determinato prodotto. I dipendenti, però, conoscono bene ogni possibile "trucco" ed è per questo che è difficile ingannarli: i prezzi sono già scansionati nel sistema e, come se non bastasse, basta servirsi del codice a barre sull'etichetta interna del capo per conoscerne il prezzo ufficiale.

5. È possibile avere le grucce gratuitamente – Solitamente le grucce vengono riposte sotto le casse dal personale dopo il pagamento ma in quasi tutte le catene d'abbigliamento low-cost non è vietato averle in omaggio a ogni acquisto. Basta chiederle per riceverle gratuitamente, nella maggior parte dei casi nei negozi si conservano le scorte che altri clienti hanno rifiutato.

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