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Shirataki: la pasta senza glutine e carboidrati dalle tante proprietà

Shirataki, è questo il nome degli spaghetti senza glutine e carboidrati. Vengono dal Giappone ma stanno avendo successo anche in Italia: contengono poche calorie e sono ricchi di nutrienti. Scopriamo quali benefici apportano al nostro organismo.
A cura di Redazione Donna
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La pasta shirataki è un priva di carboidrati e di glutine, è tipica del Giappone e si ricava dalla radice di konjac. Può essere considerata a tutti gli effetti un alimento dietetico perché contiene pochissime calorie, fa sentire subito sazi e ha pochi grassi. Gli shirataki hanno la forma degli spaghetti ma sono più sottili e sono simili ai noodles di riso cinesi, soprattutto per la consistenza gelatinosa. La radice di konjac è simile alla barbabietola, cresce solo in alta montagna: contiene 16 diversi tipi aminoacidi. fibre e sali minerali tra cui ferro, calcio, rame, fosforo, zinco, cromo e manganese.

Proprietà degli shirataki

Aiutano a dimagrire: gli shirataki sono consigliati a chi vuole dimagrire senza rinunciare alla pasta: contengono solo 10 calorie per 100 grammi di prodotto, il glucomannano dona un immediato senso di sazietà e hanno pochissimi grassi. Per sfruttare al massimo i benefici del loro basso apporto calorico è meglio consumarli con sughetti leggeri o verdure.

Abbassano il colesterolo: il glucomannano contenuto negli shirataki riduce l'assorbimento dei grassi a livello intestinale abbassando i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Benefici per l'intestino: l'alto contenuto di fibre rende gli shirataki un toccasana per l'intestino: ne aiutano la regolarità e lo mantengono pulito liberandolo dalle scorie. Sono l'ideale per chi soffre di stitichezza.

Adatti ai celiaci: la completa assenza di glutine rende questi particolari spaghetti ideali anche per chi soffre di celiachia

Utili contro il diabete: gli shirataki non contengono carboidrati e il glucomannano riduce l'assorbimento dei zuccheri, ciò li rende un alimento adatto a chi soffre di glicemia alta o di diabete.

Combattono la stanchezza e prevengono i tumori: gli aminoacidi e i sali minerali contenuti nella radice di kojac, dalla quale viene prodotta la pasta shirataki, aiutano in caso di astenia e stanchezza donando il giusto apporto energetico. Inoltre gli vengono attribuite anche proprietà antitumorali.

Dove acquistare la pasta shirataki

Gli shirataki possono essere acquistati nei negozi bio, in alcuni supermercati oppure on line in due versioni: liquidi, cioè in vaschette che contengono acqua che va poi scolata prima di saltarli in padella con un condimento, oppure secchi: in questo caso devono essere reidratati immergendoli per 7 minuti in acqua bollente. Dopo la cottura vanno scolati e sciacquati con acqua calda per eliminare eventuali residui di zuccheri. Ricordate che una volta cotti gli shirataki raddoppiano il loro volume: da 25 grammi ne ricaverete circa 60.

Come consumare gli shirataki

Gli shirataki possono essere considerati a tutti gli effetti un sostituto della nostra pasta di grano duro: non vanno bollite e non scuociono, vanno semplicemente saltati. Hanno un sapore neutro e assorbono totalmente quello degli ingredienti con cui abbiamo scelto di condirli. Per i condimenti potete scegliere il pomodoro fresco, il pesto o potete aggiungere delle verdure per rendere il piatto ancora più leggero ma comunque gustoso. La farina che si ricava dalla radice di konjac viene utilizzata anche per addensare sughi e minestre oltre che per la preparazione di gallette e biscotti.

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